Archive - Novembre 2012

London – Edward Rutherfurd

Questo è certamente, da uno speciale punto di vista, un libro di viaggio. Ma chiamandosi London, potete facilmente immaginare che non è un viaggio nel senso comune del termine – non nello spazio, quindi: ma nel tempo. A Londra stiamo e a Londra rimaniamo, per tutte le mille pagine del romanzo (storico-fiction, mi azzardo a definirlo): ma la città sotto i nostri occhi, nelle prime pagine del libro, non esiste ancora. E’ poco più di un...

Le correzioni – Jonathan Franzen

Ovvero: la saga dei Lambert, partendo dai genitori Alfred e Enid e arrivando alle odissee dei figli Chip, Gary e Denise. Alfred, ormai vittima del Parkinson e sull’orlo della demenza, è sempre stato un uomo ligio al senso del dovere, onesto lavoratore per una compagnia ferroviaria; il suo orgoglio e la sua testardaggine non hanno reso la vita facile ai figli e alla moglie, che ha fatto la serva per lui e ne ha subito gli sfoghi nei brevi...

Nordest Farwest – Simone Marzini

Torna l’autore del divertente Portello pulp con vite che hanno ampiamente superato l’orlo del fallimento, pronte a tutto pur di venirne fuori. La moglie di Gianni necessita di cure costose; il fratello di lei, Fulvio, è sommerso dai debiti; Davis “Diavolina” è un disastro, tra alcol e droghe; Leika comincia a sentirsi troppo vecchia per battere; Lucrezia, nonostante le sue ricchezze, è sicura che il marito la tradisca...

Il tempo è un dio breve – Mariapia Veladiano

Dopo “La vita accanto“, la preside di Rovereto racconta la storia di Ildegarda e le ansie legate alla nascita del figlio Tommaso. La Veladiano affronta alcuni temi già trattati e altri nuovi. Nel primo caso mi riferisco ai difficili rapporti tra genitori e figli non amati, come tra Pierre, marito di Ildegarda, e sua madre – quest’ultima, alla notizia dell’attesa di un figlio, mutila le rappresentazioni del simbolo...

L’angolo dei lettori ribelli – Rebecca Makkai

Nonostante mi fossi ripromessa di essere più accorta, mi sono lasciata di nuovo ingannare da un titolo e da una trama che promettono ciò che il libro in realtà non offre. Il titolo italiano, peraltro, è molto accattivante ma non corrisponde affatto a quello originale: se ci avessi badato, forse avrei evitato un acquisto infelice. Il libro è il romanzo di esordio di Rebecca Makkai (Skokie, 1978), già nota per numerosi racconti, L’angolo dei...

Le ultime cinque ore – Douglas Coupland

Visto che nell’articolo Da Stendhal a Coupland, passando per la TV accennavo proprio a Douglas Coupland, mi sembra corretto proseguire recensendo “Le ultime cinque ore”. Quattro personaggi con motivazioni e storie differenti si ritrovano in un bar. La luce va via per tornare immediatamente e quando dalla televisione giunge solo nebbia elettronica è l’inizio di una catastrofe planetaria in cui il prezzo del petrolio...

Tutti i nomi – José Saramago

Quando ho terminato la lettura di Tutti i nomi (Todos os nomes), il romanzo di José Saramago (Azinhaga, 1922 – Tías, 2010) pubblicato nel 1997, sono rimasta inizialmente interdetta. La storia, come quasi sempre nel caso di Saramago, mi ha conquistata, con il suo bizzarro e malinconico protagonista e le sue atmosfere kafkiane. Quello che però rischia di sfuggire è il significato complessivo di una narrazione dai fortissimi connotati simbolici. Il...

Dal web alla carta: ma non era il contrario?

Per essere originali, bisogna rompere le regole. Le stesse regole che in precedenza sono state eccezioni e che hanno rivoluzionato il nostro modo di vedere il mondo, di informarci, di tenerci aggiornati, di seguire le nostre passioni. Sto parlando di internet, del world wide web, questa immensa ragnatela di collegamenti che in pochissimi istanti ci fa saltare da un angolo all’altro del mondo, da una materia all’altra, da una...

La spiaggia rubata – Joanne Harris

Halleluja, halleluja! Ho finito di leggere uno dei libri più infiniti che mi sia capitato di avere per le mani! Dal 28 ottobre in lettura, questa Joanne Harris stavolta mi ha davvero delusa. Per la serie, non tutte le ciambelle escono col buco. Ecco, se questa voleva essere una ciambella, oltre a non avere il buco, mi pare non avesse nemmeno il lievito, o lo zucchero. La storia è ambientata su un’isola immaginaria, La Devine, un’isola francese...

Fuori tema #23 – Da Stendhal a Coupland, passando per la TV

Terminata un po’ a fatica la lettura di “Chronic City” ho pensato di rivolgermi a qualcosa di meno recente, ovvero “La badessa di Castro” di Stendhal, distribuito gratuitamente presso un punto di scambio libri. Ebbene, dopo due giorni l’ho abbandonato. Sistematicamente lo leggevo e mi addormentavo – è il rischio che corro ogni volta che scelgo un classico. Per riprendermi ho deciso di andare sul sicuro e...