Le vite potenziali – Francesco Targhetta

Storia ambientata a Marghera e dintorni, con tre professionisti in una ditta di servizi informatici: il titolare, il commerciale, il nerd – ma anche: la solidità, il desiderio, la goffaggine, o ancora: la trasparenza, l’immagine, l’invisibilità.

Contratti con Vileda e Red Bull, clausole e penali, colloqui e assunzioni, gare di programmazione e aperitivi, rapporti occasionali e solitudini: l’autore ci immerge nel mondo professionale ma anche in quello privato dei tre protagonisti, dedicando maggior introspezione a quello scarsamente dotato nei rapporti personali, sia con i colleghi che con le ragazze di cui si innamora senza speranza. Donne descritte in funzione dei loro uomini, siano essi mariti, figli, amanti o ex.

Bella penna di Targhetta, abile nel tratteggiare caratteri e luoghi evitando banalità. Premio Selezione Campiello 2018.

 

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Recensione di
Antonio Soncina

Odio i best seller, soprattutto se di sfumature rosa, gialle o grigie. Ai classici preferisco storie contemporanee. Posso sopravvivere senza il rinomato "odore della carta" ma non con il Kindle scarico.

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