Author - Redazione

Noi credevamo – Anna Banti

Un puro caso mi ha fatto incontrare questo libro su una bancarella, un anno fa abbondante. Non conoscevo l’autrice, ma mi piacque l’incipit, lo presi e poi lo lasciai su uno scaffale. Manco a farlo apposta, dopo qualche mese è iniziato il can can di lancio del film di Martone sul Risorgimento. Tratto, sia pur liberamente, da questo libro, anche se il regista e la produzione si sono ben guardati dal citare l’autrice...

Tennis, tv, trigonometria, tornado e altre cose divertenti che non farò mai più – D.F. Wallace

Perché se l'anarchia vince davvero, se la mancanza di regole diventa la regola, allora la protesta e il cambiamento non sono solo impossibili, ma impensabili. Sarebbe come barrare sulla scheda il nome di Stalin: stai votando a favore della fine di tutte le elezioni. Più vado avanti nel mio viaggio nella produzione di D.F. Wallace, più mi verrebbe da prendere il primo aereo, e andare a trovare questo tizio per fargli una...

Bianca come il latte, rossa come il sangue – alessandro d’avenia

 "Mamma, vorrei una donna bianca come il latte e rossa come il sangue'' ''Eh, figlio mio, chi è bianca non è rossa, e chi è rossa non è bianca. Ma cerca pure se la trovi.'' Un giorno stavo facendo uno dei miei soliti giretti in libreria quando, all'improvviso, mi sono trovata davanti ad un enorme cartellone che pubblicizzava, appunto, questo libro. Non ne avevo ancora sentito...

Delirio – Laura Restrepo

Questo è un libro faticosissimo, finché non si prende il ritmo con la sua prosa sincopata e adrenalinica. Del resto, il titolo è piuttosto esplicito e il linguaggio adottato è perfetto per rendere questo prolungato stato di allucinazione che affonda le radici in una regione oscura dell'esistenza della protagonista, la instabile Augustina, bellissima e forse pazza, sicuramente unica a pagare per gli agi di una...

Una cosa divertente che non farò mai più – D.F. Wallace

Bene perché sto sulla Nadir e bene perché fra un po' non ci starò più, bene per il fatto di essere sopravvissuto (in un certo senso) anche se mi hanno viziato a morte (in un certo senso). Credo di avervi già detto che D. F. Wallace è uno dei tanti geni che ci siamo persi strada facendo. Ho appena ultimato la lettura del suo immortale A supposedly Fun Thing I'll never do again, ovverosia Una cosa...

Scritto sul corpo – Alan Bennett

Non c'è vergogna in quella monelleria, solo piacere, e chi, come me, non lo capisce, è un fesso. Questo elegante e roseo libriccino pubblicato per Adelphi conferma l'impressione che ci sia decisamente bisogno di scrittori come Alan Bennett. C'è bisogno di queste eleganti e spiritose elucubrazioni sulla nascita della sessualità – qualsiasi sessualità – nell'individuo. Un percorso...

Considera l’aragosta – D. F. Wallace

La verità è che la maggior parte della prosa accademica è agghiacciante – pomposa, astrusa, claustrale, ampollosa, eufuistica, pleonastica, solecistica, eliogabalesca, chiusa, oscura, infestata di termini specialitici, vuota: fulgidamente morta. È un folle esercizio metaletterario quello di scrivere una recensione di un volume di saggi di D.F.Wallace. Se pensate che la lettura sia solo un percorso che dovete...

Lettera a un religioso – Simone Weil

Premesso che io non sono minimamente attrezzato per disquisire di teologia, vorrei provare ad allargare l’orizzonte delle recensioni di questo blog all’opera di una personalità di credente di grande rigore intellettuale e inflessibile coerenza; non per par condicio con le recensioni di testi “scientisti” – nei quali io stesso mi ritrovo di più – ma per non dimenticare che anche il mondo della...

Richard Dawkins – Il più grande spettacolo della terra

Dawkins si conferma una delle mie "persone preferite". Il suo modo di affrontare grandi temi come in questo caso l'evoluzione (e tanti altri annessi) e la passione che ci mette nello scriverli, rendono i suoi saggi delle piccole perle. Scorrevoli, entusiasmanti e soprattutto "insegnanti". Vi assicuro che solo in pochissimi tratti del libro si raggiunge la difficoltà di scorrimento che a prima vista può...

Il cuore perduto dell’Asia

Quasi duemila anni fa, nel grande impero cinese, un conflitto tra il Regno del Nord e il regno del Sud si risolse a favore di quest’ultimo anche grazie all’intervento di un terzo regno dell’impero. Questa storia l’ha raccontata anche Jon Woo al cinema, nella Battaglia dei Tre Regni, un paio d’anni fa. Quello che il film non può raccontare è che gli abitanti del nord, scacciati, emigrarono a ovest...