La mia tragica morte prematura… e altre sviste – Caitlin Moran

Come già dissi qui: leggete, regalate, declamate Caitlin Moran! Non è solo una grande giornalista nata letteralmente dal n i e n t e, ma anche una straordinaria interprete dell’universo umano. Sembra che come lo capisca lei, non lo capisca nessun altro.

Prendete, ad esempio, l’articolo del suo ultimo libro -“La mia tragica morte prematura… e altre sviste”- sulla maratona MoonWalk di Londra. A parte le sportive all’ascolto, noi altre ragazzotte pigre e un po’ rotondette, piene di complessi per queste guance a forma di muffin che ci ritroviamo, sentiremo parlare una dea consolatrice nel leggerla. Sì, perché la Moran, ti legge dentro come nemmeno tua mamma sa fare. Ti capisce. Ti spiega i perché che tu nemmeno lontanamente sapevi di esserti chiesta finché lei non li ha esplicati. E alla fine della lettura ti ritrovi in uno stato di semibeatitudine, imbambolata davanti alla copertina del libro –con la sua faccia, ancora una volta, stampata sopra-, a chiederti perché non è tua madre, tua sorella, la tua amante lesbica –seppur tu sia etero-, tua nonna, tuo tutto.

Moranthology è, per l’appunto, un’antologia dei suoi pezzi più di successo scritti nell’arco della sua carriera quasi ventennale come collaboratrice del Times. Troverete di tutto: dalla politica attuale, alle recensioni delle serie tv più in voga del momento, ai racconti degli incontri con le grandi personalità della musica –tipo Keith Richards, per dirne solo uno. Il tutto narrato al solito con il suo tono irriverente e divertente da morire, condito da mille riferimenti alla cultura pop o anche letteraria di cui questa donna è piena –una cosa che vi lascerà sorpresi sarà non solo la grande quantità di gente che ha intervistato, ma quanto lei sia informata di ogni piccola cosa che succede al mondo-, e intervallato da scenette di vita quotidiana che vedono protagonisti lei, suo marito e le sue due figlie.

Divertente, illuminante, ma non al pari della Bibbia che è stato il suo esordio nel mondo dei libri.

Però insomma, la Moran è sempre la Moran, quindi continuate a leggerla, regalarla, diffonderla, declamarla, adorarla, …

Condividi
Recensione di
Trix
Vedi tutte le recensioni
Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensione di Trix