Recensioni

Il grande me- Anna Giurickovic Dato

Anna Giurikovic Dato è una giovanissima scrittrice catanse, nota per il suo romanzo d’esordio “La figlia femmina” che ha avuto bellissime recensioni, “Il grande me” è il suo secondo romanzo incentrato sulla figura di un padre, Simone, che arrivato prematuramente alla fine della sua vita  per colpa di un tumore al pancreas, raduna al suo capezzale i tre figli che decidono di trascorrere insieme a lui l’ ultimo periodo...

Stella – Takis Würger

Nel giorno dedicato alle vittime dell’Olocausto propongo un libro che ha notevoli limiti, ma che ripropone una storia vera, torbida e disturbante, di quel tempo terribile. A noi tocca non smettere di ricordare e di interrogarci sull’orrore di cui l’uomo è capace. ***** Primo Levi ha scritto che, istituendo i Sonderkommandos, i nazisti cercarono di spostare «su altri, e precisamente sulle vittime, il peso della colpa, talché, a...

Sul lato selvaggio – Tiffany McDaniel

«È come la vita», dissi, voltandomi per guardare negli occhi prima nonna, poi mia sorella. «C’è un lato selvaggio e c’è un lato bello». […] «E noi su quale lato viviamo, nonna?». Senza esistazioni, nonna rispose: «Noi viviamo sul lato selvaggio tesoro. Ed è il motivo per cui vi sto dicendo tutto questo: perché impariate come starci, e sopravvivere». Immaginate tre gradini in discesa verso l’inferno e avrete un’idea...

Il rumore delle cose che cadono – Juan Gabriel Vásquez

Quando ho scelto il romanzo Il rumore delle cose che cadono (El ruido de las cosas al caer, 2011)  di Juan Gabriel Vásquez, mi aspettavo qualcosa di diverso. La quarta di copertina parla di un thriller politico ambientato durante la guerra di droga che sconvolse la Colombia negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso ed io, sempre alla ricerca di storie che, seppur frutto di invenzione, aprano una finestra su una realtà politica, sociale...

Grandi illusioni – Graham Swift

Da sempre i triangoli amorosi hanno un fascino particolare e non solo in letteratura. Nell’ estate del 1959, a Brighton la guerra è ormai lontana e la stagione estiva celebra la leggerezza dai palchi intrattenendo i villeggianti con canzoni, barzellette e numeri di magia. Quell’ estate, un “trio sbilenco” composto da Jack Robinson, Ronnie Deane ed Evie White lavora sul palcoscenico del molo diventando serata dopo serata...

Un comunista in mutande – Claudia Piñeiro

Dopo Le vedove del giovedì nessuno dei libri dell’argentina Claudia Piñeiro (Buenos Aires, 1960) che ho letto successivamente è riuscito a reggere il confronto, nonostante tutti presentino degli innegabili meriti sia nei contenuti sia nello stile. Questo discorso vale anche per il racconto autobiografico Un comunista in mutande (Un comunista en calzoncillos, 2013). Il libro si compone di due parti principali, Mio padre e la bandiera e...

Tempi d’oro per i morti – Charles Willeford

Se piacciono le trame poliziesche e si cerca una lettura leggera ma non superficiale, Charles Willeford (Little Rock, 1919 – Miami, 1988) è l’autore giusto e Tempi d’oro per i morti (New hope for the dead, 1985) vivamente consigliabile. La scrittura di Willeford, peraltro, scorre piacevolmente e la narrazione tiene bene il ritmo senza annoiare mai, anche negli inserti descrittivi che anzi completano efficacemente il quadro. Per le...

in Autunno – Karl Ove Knausgard

Voglio mostrarti il mondo cosi com è adesso: la porta, il pavimento, la sedia del giardino attaccata al muro (…) è soprattutto per me che lo faccio: mostrarti il mondo,piccola mia, renderà la mia vita degna di essere vissuta In autunno non ha una vera e propria trama ma è piuttosto una raccolta di piccoli saggi che compongono il primo di una serie di quattro volumi, uno per stagione, scritti da Karl Ove Knausgård per la figlia Anne, non ancora...

Flatlandia – Edwin A. Abbott

Nel 1884 uscì un romanzo allegorico piuttosto originale (anche se un po’ troppo didascalico) intitolato Flatlandia (Flatland), opera del professore, teologo e sacerdote anglicano Edwin A. Abbott (Londra, 1838-1926). Il libro ha ricevuto particolari attenzioni soprattutto dopo la morte del suo autore, poiché è stato letto da alcuni come un’anticipazione degli studi di Einstein. Gli abitanti di Flatlandia sono figure geometriche piane...

Gli ultimi giorni di quiete – Antonio Manzini

Un viaggio in treno, al ritorno da qualche giorno di vacanza dai cugini. Pochi passeggeri nel vagone, sull’ interregionale che percorre l’Adriatico: una ragazza con gli auricolari, una donna con la “Settimana Enigmistica”. E Nora, che si assopisce, si addormenta per un attimo. E al risveglio, fra i vari volti ignoti, ne riconosce uno che non può dimenticare. È salito un uomo, o forse ha solo cambiato carrozza. Ed è...