Author - Simone Gentile

Sono Simone Gentile. Stretto tra una torre di libri e una pila di graphic novel (da leggere tutti, rigorosamente, in ordine sparso) continuo a lasciare una traccia nera su un foglio bianco; un timido rivolo che vuole affluire all'impetuoso corso della narrativa e continuare il Viaggio. Sono aperto a qualsiasi genere ma attratto dalle varie declinazioni della paura, per questo spesso mi ritrovo invischiato in storie che "MAMMAMIA!"... e forse poi, un po', me le vado a cercare.

Chine immaginarie#40 – Dimentica il mio nome – Zerocalcare

Con un racconto introspettivo e molto personale possiamo scoprire uno  Zerocalcare nuovo; non necessariamente l’opposto di quello che abbiamo imparato ad apprezzare con “La profezia dell’armadillo” e “Ogni maledetto lunedì…su due” o che abbiamo intravisto (bene) in “Un polpo alla gola” e (meno chiaramente) in “Dodici“. E’ uno Zerocalcare che, forse, per qualche istante, è...

La casa d’inferno – Richard Matheson

Le storie di fantasmi, spiriti, possessioni e magia nera hanno una difficoltà intrinseca. Lo scrittore deve superare due grandi ostacoli con un colpo solo: – Ottenere la sospensione dell’incredulità del lettore tout court; – Essere credibile nel contesto di una casa stregata Ci si gioca le carte migliori a inizio partita. Matheson lo fa in maniera impeccabile. Scopre tutta la mano, subito: mistero, suspance, timore per l’ignoto...

La lotteria – Shirley Jackson

L’arte del racconto Signore e Signori. Shirley Jackson, con quattro (apparentemente) semplici racconti, ci mostra tutta la sua abilità. La lotteria – inizia in sordina, raccontando con semplicità la vita di un cittadina “normale” alle prese con la lotteria appunto. Gli elementi insani emergono pian piano (in quella squisita misura stilistica propria della Jackson) con la scoperta dei meccanismi della selezione: chi estrae, la scelta di un...

Pescati in rete #4 – Caput Mundi – Gioacchino Ventura

Un racconto apocalittico all’italiana. La premessa già di per se è ottima: in uno scenario da World War Z come se la passerebbe il Bel Paese? Noi italiani abbiamo nel DNA una serie di difetti congeniti che facciamo fatica a modificare, possono questi salvarci da morte certa…e annesso ritorno? La burocrazia imperante, l’arrivismo, le lotte di potere, ecc, Gioacchino Ventura non omette niente dell’animo gretto dell’italiano medio ma immagina un...

L’incubo di Hill House – Shirley Jackson

Se voi, come me, avete impressa nella mente la figura austera di una casa vittoriana, oscura, opprimente, maligna, ecc… beh, allora condividiamo la raffigurazione classica della casa stregata. Vi siete mai chiesti da dove arriva questa rappresentazione così calzante, qual è l’origine della sua costruzione? Shirley Jackson con il suo Incubo a Hill House riesce proprio a creare il mito della casa abitata da forze oscure. La presentazione in questi...

Il meglio che possa capitare a una brioche – Pablo Tusset

Vi sfido ufficialmente a trovare un detective meno ortodosso di Pablo Miralles. Sovrappeso, fancazzista, spesso sotto effetto di stupefacenti, misogino e con una dipendenza dal sesso senza impegno. Un gaglioffo della peggior risma, che perde tempo tra siti filosofici, alcool e donne di facili costumi (quando ha i soldi – di altri – in tasca per farlo). Si, lo so che pensate abbia sbagliato intro ma non é così. Anche un uomo che...

Chine immaginarie#38 – I lupo dei mari – Riff Reb’s

Una cosa è certa: l’immagine del capitano Lupo Larson, timone ben saldo tra le mani, che governa la sua nave con lucida follia nell’infuriare della tempesta, è una di quelle rappresentazioni dell’uomo di mare che mi rimarrà addosso per sempre. Ci vuole un abile narratore per far emergere in tutta la sua potenza l’istintualità ferina del capitano di goletta Lupo Larson (abilità unanimamente riconosciuta a Jack London), ci vuole una mano ben...

Cuore nazista – Olle Lonnaeus

Non plus ultra di mascolinità,  adolescenza rabbiosa e tinte noir in una storia costruita a fatica e dal finale più “buttato alle ortiche” della storia della letteratura di evasione. Troppa carne sul fuoco e una fame atavica a fine lettura. C’è un padre, Mike Larsson,  uomo onesto ma che ha avuto un’esistenza turbolenta e una accusa di incarcerazione al limite del ridicolo (dietro le sbarre per furto di asciugamani, ma dico io!). La sua...

Chine immaginarie#37 – L’esilarante mistero del papà scomparso – Neil Gaiman

Nella prefazione del libro è riportato il motivo per il quale Gaiman ha scritto e pensato la storia. «Caro lettore, credo che tutto abbia avuto inizio una ventina d’anni fa, quando scrissi un libro intitolato Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi. Mi sono sentito in colpa da allora. Come padre. Come essere umano. La gente leggeva il mio libro e imparava che i padri sono svagati cumuli di distrazione che sfogliano il giornale...

Chine immaginarie#36 – Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi – Neil Gaiman e Dave McKean

La storia è semplice, come ogni storia per bambini che si rispetti, e sta tutta nel titolo. Quello che nel titolo non viene riportato è il tono leggero e scanzonato di Neil Gaiman e le illustrazioni cariche ed evocative di Dave Mc Kean. Si vede tra le righe che Gaiman si è divertito a scrivere questa storia/gioco dei se (tanto da scrivere un continuo a titolo di scusa per tutti quei padri distratti). La morale, scontata, è ben  messa in evidenza...