Chine immaginarie#36 – Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi – Neil Gaiman e Dave McKean

La storia è semplice, come ogni storia per bambini che si rispetti, e sta tutta nel titolo.
Quello che nel titolo non viene riportato è il tono leggero e scanzonato di Neil Gaiman e le illustrazioni cariche ed evocative di Dave Mc Kean.
Si vede tra le righe che Gaiman si è divertito a scrivere questa storia/gioco dei se (tanto da scrivere un continuo a titolo di scusa per tutti quei padri distratti).

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La morale, scontata, è ben  messa in evidenza dalle peripezie del bambino che ha messo in moto la faccenda.
Quando si da’ valore ad aspetti della vita che sono incalcolabili, l’errore è scontato.
L’escalation di non sense è impareggiabile ed è divertente seguire il giovane protagonista nel suo viaggio di “riconquista” del padre.

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Per il resto è un libro piccolo (tranne che nel formato extra large per accogliere le magnifiche illustrazioni di McKean) che si legge in pochi minuti… a meno che non siate in compagni di un bambino.WP_swapped_1_800

 

In tal caso starà a voi dare quel giusto grado di suspance alla storia e fargli vivere una magica avventura.

Qui c’è la magia dei libri che avvicina genitori e figli… io l’ho letto al mio che ha pochi mesi, giusto per mettere le cose in chiaro: se deve proprio scambiarmi, che lo faccia almeno per due pesci rari.

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Recensione di
Simone Gentile

Sono Simone Gentile. Stretto tra una torre di libri e una pila di graphic novel (da leggere tutti, rigorosamente, in ordine sparso) continuo a lasciare una traccia nera su un foglio bianco; un timido rivolo che vuole affluire all'impetuoso corso della narrativa e continuare il Viaggio. Sono aperto a qualsiasi genere ma attratto dalle varie declinazioni della paura, per questo spesso mi ritrovo invischiato in storie che "MAMMAMIA!"... e forse poi, un po', me le vado a cercare.

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