letteratura classica

Bound for glory – Questa è la mia terra

Woody Guthrie è l’America di cui tanti hanno scritto, quella dei vagabondi che la girano tutta in cerca di un lavoro, di un tozzo di pane, di un po’ di buona compagnia e di qualcosa da ricordare e raccontare ai propri figli, se mai riusciranno ad averne: lui l’ha fotografata prima degli altri. È il precursore di tutti i cantautori folk americani e anche della beat generation, dei viaggi senza fine attraverso gli...

Lolita – V. Nabokov

Anche se quei suoi occhi si fossero sbiaditi come quelli di un pesce miope, e i suoi capezzoli si fossero gonfiati e screpolati, e il suo adorabile, giovane delta vellutato e soave si fosse corrotto e lacerato… anche così sarei impazzito di tenerezza alla sola vista del tuo caro viso esangue, al solo suono della tua giovane voce rauca, Lolita mia. Perché si legge Lolita? Per capire cosa sia la pedofilia? Per capire come si...

Pippi calzelunghe – Astrid Lindgren

“Piccole e belle Cunegunde, non voglio mai diventare grUnde!”   E chi vorrebbe crescere, dopo aver letto questo bellissimo romanzo per l’infanzia e sognato di vivere la stessa vita di Pippi? La risposta sembra essere scontata.   Pippi Calzelunghe è uno dei libri che, da bambina e non solo, ho letto e riletto innumerevoli volte. Io adoro rileggere i libri che ho amato, poiché mi sembra di scoprire ogni...

L’angelo azzurro – Heinrich Mann

"La mia dignità…prendete nota, signori!…appartiene a me solo!"   L’angelo azzurro, da cui è stato tratto nel 1930 l’omonimo e ormai storico film con Marlene Dietrich, è un romanzo scorrevole, tagliente e intenso, scritto da Heinrich Mann negli anni Venti. Il titolo originale del libro è in realtà Professor Unrath, dal nome dello sfortunato protagonista; data la fama...

Fiabe italiane – Italo Calvino

Fiabe Italiane è una raccolta che ho letto e riletto innumerevoli volte, la prima quando ero ancora alle scuole elementari e l’ultima un paio di mesi fa, quasi vent’anni dopo. Nata dal profondo interesse che Italo Calvino nutriva per lo straordinario panorama narrativo dell’Italia, uno dei più ricchi al mondo, Fiabe Italiane è un vero e proprio trattato di antropologia, senza avere la pretesa di esserlo:...

Il conte di Montecristo – Dumas

"Ciascun uomo ha la sua passione che lo rode internamente, nel fondo del cuore, come ciascun frutto ha il suo verme." Una recensione sofferta, non fosse altro per la magnificenza del romanzo che mi mette in soggezione. Cosa scrivere di Dumas e del famigerato “Conte di Montecristo” che non fosse banale e scontato?   Edmond Dantès, un marinaio nel pieno della sua giovinezza, benvoluto dall'equipaggio del...

trilogia del ritorno – fred uhlman

Mi sono avvicinata a questo libro per la prima volta in seconda media, con L’amico ritrovato – solo molti anni dopo ho scoperto che si trattava in realtà del primo libro di una trilogia – un romanzo breve e conciso sulle persecuzioni perpetrate nei confronti degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra le decine di libri che ho letto sull’argomento, che mi ha sempre appassionato molto, questo è stato...

Danza di morte – August Strindberg

"E’ un male che nessuno è in grado di curare, questo. Non hai voglia di mangiare né di bere, solo di piangere. E che lacrime amare! Cosa vuoi da lei? Nulla. Non vuoi baciarle le labbra perché temi di morirne. E quando il tuo pensiero corre a lei hai l’impressione che la morte sia vicina. Ma è dalla morte, ragazzo mio, dalla morte che viene la vita. Però tu questo ancora non lo capisci…...

Alla ricerca del tempo perduto – Marcel Proust

“L’unico vero viaggio, l’unico bagno di giovinezza, sarebbe non andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi, vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, vedere i cento universi che ciascuno vede, che ciascuno è..”   Borges diceva, attraverso la voce di un personaggio di un suo racconto, che “se il Tempo è  infinito siamo in qualunque punto del Tempo”...

Aspettando Godot – Samuel Beckett

"Non accade nulla, nessuno arriva, nessuno se ne va, è terribile!" Vladimiro ed Estragone stanno aspettando su una desolata strada di campagna un certo “Signor Godot". La scena è spoglia, solo un albero dietro ai due personaggi, che regola la concezione temporale attraverso la caduta delle foglie che indica il passare dei giorni. Ma Godot (ammesso che egli esista!) non appare sulla scena, e nulla si...