Sii la mia Luce – Madre Teresa

Da un po’ di tempo gironzolavo intorno a questa raccolta di lettere e pagine di diario di Madre Teresa; ho sempre affermato che quella donna minuta e raggrinzita, come l’ho sempre vista io, mi affascinasse molto. Un po’ di tempo fa ho scoperto (attraverso un servizio di Voyager) che avrei potuto saperne di più su di lei e sul suo animo tormentato attraverso questo libro; e alla fine, ho deciso di acquistarlo.
Ne è valsa la pena, credo.
Purtroppo molti brani contenuti in questo libro sono stati pubblicati contro il volere di Madre Teresa, che aveva spesso ripetuto ai suoi padri spirituali di bruciare quanto da lei scritto: da una parte sono grata a quegli uomini per non averlo fatto, perché altrimenti molte porte sull’anima di una donna davvero profonda e intelligente sarebbero rimaste chiuse; dall’altra invece mi sono sentita un po’ una che s’impiccia di cose che non dovrebbe. Ed effettivamente sono discorsi molto personali, quelli che Madre Teresa affronta nelle lettere e nel diario (mi sembra comunque meraviglioso che il curatore del libro abbia lasciato quasi sempre la parola direttamente a lei e alle sue parole autentiche).

Da questo libro emerge una fede incrollabile, immensa, che io poco comprendo ed in parte invidio; Teresa era una donna talmente convinta della sua piccolezza e della grandezza invece della volontà divina da umiliarsi sempre, continuamente, pur sempre procedendo sulla strada che credeva fosse stata scritta per lei da Dio. Madre Teresa afferma di aver visto e sentito più volte Gesù, la Madonna, e Dio stesso: crederle, non crederle? vera rivelazione o frutto di una mente (un po’) esaltata? non mi importa, lascio a chi di dovere il compito di decidere.
A me basta aver imparato che c’è chi è in grado di prodigarsi senza volere davvero nulla in cambio, chi mette davvero il bene e gli altri davanti a sè stesso; posso non essere d’accordo con tutto quel che Madre Teresa pensava e sosteneva, ma rimane per me il fatto che abbiamo avuto davvero una santa tra noi.

Enjoy!