Piuttosto che – Valeria Della Valle, Giuseppe Patota

La raccolta degli inciampi, dei tentennamenti e delle castronerie indifendibili della lingua italiana dalla viva voce dei personaggi illustri che se ne sono fregiati.
Il libro è di agile consultazione e riporta in ordine alfabetico tutti gli errori in cui sovente si incorre quando si parla e scrive in italiano corretto.
La maggior parte delle castronerie vanno imputate alle inflessioni dialettali, con la loro fastidiosa tendenza a venire a galla sempre e comunque durante un’argomentazione.
Altri orrori vanno attribuiti ai protagonisti di tali fantasiosi guazzabugli.piuttosto che
Le citazioni illustri non mancano.

Libro utile e divertente a mio avviso; per ridere degli errori di personaggi pubblici che imbastiscono discorsi aulici per poi cadere miseramente su una buccia di banana lessicale e – segretamente – fare tesoro delle spiegazioni accurate degli autori che ci aiutano a non fare figuracce. 

Alcuni esempi:

 Flavio Briatore, Twitter, ottobre 2012: “Ragazzi, non rompete con la a, la h, il punto e la virgola. e 25 anni che non scrivo in italiano”

 Flavio Briatore, Twitter, 7 dicembre 2012: “Cicchetto non si deve arrabbiare quando qualcuno dice la verità…il pdl deve mandare facce nuove in tv…se nò casca l’asino”

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Recensione di
Simone Gentile

Sono Simone Gentile. Stretto tra una torre di libri e una pila di graphic novel (da leggere tutti, rigorosamente, in ordine sparso) continuo a lasciare una traccia nera su un foglio bianco; un timido rivolo che vuole affluire all'impetuoso corso della narrativa e continuare il Viaggio. Sono aperto a qualsiasi genere ma attratto dalle varie declinazioni della paura, per questo spesso mi ritrovo invischiato in storie che "MAMMAMIA!"... e forse poi, un po', me le vado a cercare.

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