Giappone

L’uomo che voleva uccidermi – Yoshida Shūichi

Recensito positivamente dal Guardian, dal Sunday Times e da altri ancora, L’uomo che voleva uccidermi (Akunin, 2007) è un thriller di Yoshida Shūichi (Nagasaki, 1968) molto apprezzato in patria e solo recentemente tradotto in italiano. Siamo davanti ad una lettura non impegnativa ma certamente anche non superficiale, e più vicina a noi di quanto possiamo pensare. La notte tra il 9 e il 10 dicembre 2001, sul valico di Mitsuse (tra Fukuoka e...

Dalla libreria al cinema #32 – Storia della principessa Kaguya

Agli inizi del X secolo un anonimo autore giapponese, certamente scrittore colto e vicino alla corte imperiale, mise per iscritto una bella e triste leggenda popolare dando vita a quello che è diventato il primo monogatari, ovvero la prima opera narrativa inframmezzata da componimenti poetici tipica dell’epoca Heian (794 – 1185). Col titolo di Storia di un tagliabambù (Taketori monogatari – più raramente l’opera è citata...

Amore – Inoue Yasushi

Girovagando tra i corridoi della Feltrinelli, mi è caduto l’occhio su un libriccino esile che poi non ho resistito alla tentazione di comprare, complici il titolo (ogni tanto mi capita di avere cedimenti romantici) e la sintesi sulla quarta di copertina: si tratta di Amore (愛), dello scrittore giapponese Inoue Yasushi (Asahikawa, 1907 – Tokyo, 1991), da noi noto perché da un altro suo libro è stato tratto il film Morte di un maestro del...

Solo con gli occhi – Wataya Risa

Anni fa, alla ricerca di narrativa nuova da proporre ai miei studenti, adocchiai un breve romanzo di un’autrice giapponese a me sconosciuta, Wataya Risa (Kyoto, 1984). Il libro, il cui titolo italiano suona Solo con gli occhi (ma in origine è 蹴りたい背中, che dovrebbe significare “Calcio nella schiena” o qualcosa di simile), è stato pubblicato nel 2003: dunque è opera di una (allora) diciannovenne. Per motivi che non riesco più a...

Il canto delle parole perdute – Andrés Pascual

ANTEPRIMA: il libro sarà nelle librerie il 20 settembre! Abbiamo letto in anteprima per voi questo libro che uscirà in libreria solamente tra qualche giorno. E’ un libro che ho letto tutto d’un fiato, in un’uggiosa (aimè!) giornata di fine estate, nonostante il libro conti più di 380 pagine. In effetti mi gira un po’ la testa ma non è per lo sforzo della lettura prolungata, ma per l’intensità della storia raccontata...

Fuori tema #12 – Shibata Toyo, o del “non è mai troppo tardi”

Secondo i media, la parola tedesca wunderkind – “bambino prodigio” – definisce chi è riuscito, in tenerissima età, a raggiungere obiettivi grandiosi in campo artistico o scientifico, con risultati di eccellenza paragonabili solo a quelli ottenuti da adulti molto preparati ed esperti. Al contrario, l’espressione inglese late bloomer indica quei casi in cui le qualità e capacità fuori dal comune si sono manifestate...