c’è un cadavere in biblioteca – Agatha Christie

Dalla penna di christiequesta prolifica scrittrice, la cui stessa vita si è ammantata di mistero, è venuto fuori un giallo intrigante, sviscerato con un linguaggio semplice e scorrevole, lungo pagine piene di arguzia e prive di volgarità.
Miss Marple è una “vecchia zitella”, come in maniera impietosa la etichetta la scrittrice stessa, dotata di un acume fuori dell’ordinario e di quella compostezza tipicamente britannica. Nulla sembra turbarla, nemmeno il ritrovamento di una giovane bionda sconosciuta, trovata uccisa sul tappeto della biblioteca dell’integerrimo colonnello Bantry.
Al lettore Agatha Christie riserva il piacere di fare ipotesi e congetture, studiare i personaggi alla ricerca del colpevole, fino ad arrivare alla soluzione del caso che mai si rivela banale.
Perché non si debba dire che nei gialli l’assassino è sempre il maggiordomo!

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Recensione di
pistacchina
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2 commenti
  • Ecco, il problema della Christie è che è insopportabilmente misogina, ovvero sembra che abbia una mente di uomo sciovinista calata in corpo di donna: una nostra co-genere che si diverte a sbeffeggiare tutti i cliché della donna matura e cicciona, della zitella un pò bruttina e piagnucolona, esaltando invece il fascino e la bella presenza delle donnine fidanzate e sposate, non mi garba. No, no.

Recensione di pistacchina