Archive - Marzo 2014

Canone Inverso – Paolo Maurensig

«Sulle origini degli strumenti ad arco si narra che la dea Parvati, sposa di Shiva, impietosita dal destino cui andava incontro l’uomo nella sua avventura terrena, avesse deciso di donargli qualcosa per proteggerlo dai demoni e fargli ritrovare anche sulla terra, qualora lo volesse, il mondo degli dèi. Ma Shiva, geloso di queste attenzioni, con un sol colpo distrusse il suo dono. I frammenti caddero nei mari e sulle foreste, e diedero vita...

Chine Immaginarie#25 – La profezia dell’Armadillo – Zerocalcare

Come promesso – ma a considerevole distanza dalla prima recensione – torno a parlare di Michele Rech meglio conosciuto come Zerocalcare. L’attesa è figlia di svariate motivazioni quali  la prigrizia, l’attenzione a non ripetersi e una notizia gustosa che ho sedimentato lentamente. Un parto lungo  e ben ponderato quindi, che mostra ora i suoi frutti. Ma ancora una piccola premessa. Pazientate. Ho avuto modo di rileggere...

I riti di passaggio – Arnold Van Gennep

Una delle poche iniziative editoriali che mi abbiano davvero spinto a decidere di comprare – prima o poi ce li avrò tutti – i libri di una collana: “I grandi pensatori” raggruppati da Bollati Boringhieri. Sarà la semplicità e la sistematicità delle copertine; saranno i nomi altisonanti degli autori coinvolti, o ancora la scoperta di titoli familiari che non ricordavamo di conoscere, come una canzone di cui cerchiamo inutilmente il titolo. Questa...

La filosofia in cinquantadue favole – Ermanno Bencivenga

Sulle antologie per il biennio delle scuole superiori, per lo più ripetitive, capita tuttavia a volte di incontrare qualche autore contemporaneo di cui vale la pena approfondire la conoscenza. È il caso di Ermanno Bencivenga, nato a Reggio Calabria nel 1950 e laureato a Milano, poi trasferitosi negli Stati Uniti dove attualmente insegna Filosofia all’Università della California (Irvine). Filosofo e saggista, pubblicò nel 1991 una prima...

Follia – Patrick McGrath

E’ impossibile esprimere un giudizio su questo libro in termini oggettivi. Qualcuno potrebbe dirvi che è il miglior libro che abbia mai letto, qualcuno vi dirà che è orrendamente delirante, visionario, malato. Tutto dipende dalla predisposizione del lettore a tollerale l’ambiguità della mente umana. Su una cosa però siamo tutti d’accordo; il libro non lascia indifferenti e, solo per questo probabilmente, vale la pena leggerlo...

Chine Immaginarie#24 – Signor Nessuno – Jeff Lemire

A livello narrativo, descrivere un personaggio completamente ricoperto da bende è una sfida complessa. Non possiamo certo basarci esclusivamente su una rappresentazione per capire la personalità dietro il bendaggio, piuttosto una buona trasposizione degli stati d’animo ci rende pienamente il carattere del soggetto. Nel fumetto però, prima viene l’immagine. Un uomo ricoperto da bende.Non un millimetro di pelle visibile. Perfino gli occhi sono...

Il linguaggio segreto dei fiori – Vanessa Diffenbaugh

Il linguaggio segreto dei fiori è un caso editoriale, in termini di copie vendute, di successo riscosso, e anche per come i suoi diritti siano stati contesi fra gli editori. La versione che ho letto io è l’ultima, quella rilanciata da Garzanti a fine 2013, con quattro copertine diverse. A me è capitata la rosa, simbolo di eleganza. Effettivamente il linguaggio dei fiori è carico di fascino, di mistero e di attrattiva. Sebbene il libro sia...

Storia d’inverno – Mark Helprin

Non so voi ma io, quando la vita diventa difficile, i pensieri densi e i sentimenti indicibili, scelgo un bel librone e mi ci tuffo dentro a testa bassa. A fare da materasso a questa settimana insopportabile ci sono state le 846 pagine di Storia D’Inverno che avrete sicuramente già sentito nominare per la trasposizione cinematografica ora nelle sale. L’apertura del romanzo è grandiosa: si capisce subito quando si ha per le mani un...

Se muore il Sud – Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella

Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, giornalisti, già fortunati scrittori di “La Casta” (2007), che nel dibattito politico di un certo livello è diventata, horribile dictu, la Ca$ta la Ka$ta e storpiature simili, dando luogo ad una serie di semplificazioni a catena che hanno ridotto un argomento importante, la qualità della classe politica italiani, in un movimento di semplificazione, purtroppo banalizzante, rispetto al quadro...