Dalla Libreria al cinema #20 – The Hunger Games

Ho visto questo film completamente a digiuno della trilogia (siete curiosi di sapere cosa ne pensiamo dei romanzi? Cliccate qui!) e forse, lo ammetto, con un pizzico di pregiudizio alla Twilight: sarà la solita romanticheria fantasy sdolcinata con un ovvio lieto fine?

Ebbene mi sono ricreduta. Il film inizia in media res e ci vuole qualche minuto di pellicola per capire dove siamo e in che epoca è ambientata la storia. E’ una veria è propria distopia (contrario di utopia e descrive una società completamente indesiderabile) tanto che in quella che una volta era l’America, adesso esiste una città, Capitol, divisa in tredici distretti che ogni anno, hanno l’obbligo di pagare con due tributi (un ragazzo e una ragazza), una vecchia ribellione. Questi giovani saranno i protagonisti degli Hunger Games (i giochi della fame), un terrificante reality show futuristico (ma siamo davvero così lontani?), dove questi ragazzini vengono abbandonati a loro stessi e devono combattere per la sopravvivenza. Ne vincerà solo uno e quello che vincerà sarà l’unico sopravvissuto. Ovviamente tutto questo viene seguito in diretta televisiva dagli abitanti di Capitol e di tutti i distretti.

Penso che l’idea del romanzo sia per una volta incredibilmente originale per quanto prenda spunto dalla banalità del nostro quotidiano e dalla banalità del male che sappiamo creare.
Il film secondo me rende benissimo (ma occhio, non ho letto i libri e sicuramente i fans dei romanzi avranno da ridire!): colorazione cupe, scene veloci, camera in spalla per dare la sensazione di movimento.
Ammetto di essermi agitata e di non avere avuto mai la certezza del finale, cosa che non avrete nemmeno da me in questa recensione!

Il film può essere visto anche se non volete vedere gli altri due che seguiranno in un prossimo futuro: la storia si chiude sebbene il regista lanci comunque un amo per gli amanti della saga, un appuntamento al secondo episodio.

E io… sono molto curiosa! Aspetterò il cinema o comprerò il libro?

Condividi
Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

Vedi tutte le recensioni
Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

3 commenti
  • se fossi in te ..non potrei aspettare il prossimo film!
    però certo, io parlo dalla ” fazione-libri “, avendo solo letto la trilogia senza vedere il film ( che non andrò a vedere, perchè i libri sono troppo belli ).
    puoi aspettare ?
    no, se sapessi, non potresti.

    muuwuaahuwhwhahahahahahhahh …
    * evil laugh *

  • Io ho fatto come te, ho visto il film senza leggere i romanzi, che da un po’ spopolavano su Tumblr, quindi curiosissima sono rimasta delusa: ho trovato l’idea del film originalissima e molto forte, ma mi aspettavo un capolavoro, dalle recensioni che leggevo. In ogni caso, una settimana dopo, una mia amica è venuta di peso a casa e mi ha scaricato la trilogia completa sullo scaffale, costringendomi alla lettura! Quindi li leggerò, e chissà, mi ricrederò?

Recensione di Sara D'Ellena