Author - Cirdan

Il terrazzino dei gerani timidi – Anna Marchesini

"Così dal caos della realtà emergeva ora e diventava chiara e sensibile la certezza impareggiabile che io per me, per la mia vita, stavo e sarei sempre stata spassionatamente dalla parte dei sogni." Il multiforme ingegno e la straordinaria bravura dell'Anna Marchesini attrice sono quasi universalmente noti, o almeno, lo sono in quel piccolo angolo di universo che è l'Italia.  Quello che da lei non mi...

Splendori e Miserie del Cervello – Semir Zeki

"Se la realizzazione del concetto cerebrale sintetico, o l'ideale cerebrale, è comunemente difficile o impossibile nella vita reale, o persino nell'arte, una soluzione potrebbe essere presentarlo in una forma incompleta – essendo la forma completa irraggiungibile – e lasciare all'immaginazione del soggetto che percepisce, all'artista non meno che allo spettatore o al lettore il compito di completare...

Scritti sulla Luce e i Colori – Isaac Newton

"Anzi poiché la scienza accurata di questi [i colori] sembra essere tra le più difficili che un filosofo possa desiderare, spero, quasi ad esempio di mostrare quanto la matematica valga in filosofia naturale e quindi di esortare i geometri ad accingersi a un più stresso esame della natura, e gli amanti della scienza naturale ad appropriarsi prima della geometria, […] affinché, filosofando i geometri ed...

Quattro Lezioni sullo Spazio e sul Tempo – Stephen Hawking, Roger Penrose

"[Detto S un insieme di punti nello spazio tempo] Si possono avere però spazi-tempi in cui ci siano generatrici del confine del futuro di un insieme S che non intersechino mai S. Tali generatrici non possono avere un estremo passato. Un esempio semplice di quanto sto dicendo è uno spazio minkowskiano con un segmento di linea orizzontale rimosso." Mi sento quasi in colpa per quello che sto per fare, stroncare un libro di...

La musica di Pitagora – Kitty Ferguson

"Tuttavia […] gli elementi di Euclide risuonano di gioia e di apprezzamento per la bellezza dell'argomento che egli stava esplorando, un appagamento che mai nessuno aveva manifestato prima. Benché ci siano matematici moderni che portano avanti l'antica fede pitagorica nella bellezza razionale dei numeri, tendendo ad essere sospettosi quando qualcuno rivendica una verità matematica che non è anche bellezza...

La voglia dei cazzi e altri fabliaux medievali – Alessandro Barbero

"Senza dire una parola si siede su una panca a togliersi le scarpe; non era certo allegro. E la moglie gli fa: ma cosa c'è? Com'è che non dite una parola? Non siete mica malato? No, signora, fa il contadino, mentre si toglie le scarpe e si spoglia. E lei gli tira su la coperta, e lui salta al letto, e si rannicchia in un angolo, voltandole le spalle, e non dice una parola, come quei monaci che hanno la proibizione di...

Il meglio di Asimov – Isaac Asimov

"L'ultima mente dell'Uomo esitò, prima della fusione, contemplando uno spazio che comprendeva soltanto i fondi di un'ultima stella quasi spenta e nient'altro che materia incredibilmente rarefatta, agitata a casaccio da rimasugli finali di calore che calava, asintoticamente, verso lo zero assoluto." L'ultima domanda. Ho sempre nutrito qualche dubbio nei confronti delle raccolti di racconti, in particolare di...

L’Origine delle Specie – Charles Darwin

"Dunque dalla guerra della natura, dalla carestia e dalla morte, nasce la cosa più alta che si possa immaginare: la produzione degli animali più elevati. Vi è qualcosa di grandioso in questa concezione della vita, con le sue molte capacità, che inizialmente fu data a poche forme o ad una sola e che, mentre il pianeta seguita a girare secondo la legge immutabile della gravità, si è evoluta e si...

L’ultimo giorno di un condannato – Victor Hugo

Anche se quanto sto scrivendo riuscirà utile un giorno ad altri, frenerà il giudice dal giudicare, salverà degli infelici, innocenti o colpevoli, dall'agonia cui m'hanno condannato, ebbene? A che pro? Che me ne viene? Quando m'avranno tagliato la testa, cosa m'importerà se la taglieranno anche ad altri? Come ho potuto pensare simili follie? Smantellare il patibolo dopo esservi salito! Ditemi voi a che...

Il mondo come io lo vedo – Albert Einstein

"Fino al XVII secolo i sapienti e gli artisti di tutta Europa erano strettamente uniti dal legame di un comune ideale e la cooperazione fra loro era scarsamente ostacolata dagli eventi politici. Tale unità veniva ulteriormente rafforzata dall'uso generale della lingua latina. Oggi consideriamo quello stato delle cose come un paradiso perduto." Chi sia Albert Einstein mi piace supporre sia cosa nota, se questo non fosse noto...