L’ascesa del nazismo travolge esistenze lontane: quella di Werner – orfano tedesco con il talento per la manutenzione delle radio – e quella di Marie-Laure – bambina non vedente figlia del fabbro di un museo parigino.
La guerra porta entrambi lontano: Werner sfugge al destino di minatore per diventare un soldato del Reich e intercettare le radio-comunicazioni del nemico, ma è un ragazzo sensibile: soffre per la lontananza dalla sorellina Jutta e per l’addestramento militare che colpisce i più deboli; Marie-Laure lascia la capitale parigina per esser ospitata in casa di uno zio che la guerra precedente ha condotto a un esilio volontario.
I due protagonisti, in modi diversi, sono entrambi vittime del conflitto: mentre la ragazza è costretta alla fuga, il ragazzo deve nascondere sentimenti e perplessità verso l’ideologia nazista per sopravvivere. Due facce della stessa realtà, della stessa tragedia che colpì responsabili e innocenti, e che travolse la libertà di tutti.
Narrazione intensa e struggente di due animi fragili su schieramenti opposti della Storia, con la S maiuscola.
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