Il Natale di Poirot_Agatha Christie

Libri sul Natale o storie scritte per il Natale ne abbiamo un’infinità.  Agatha Christie è un classico e questo libro rispetta precisamente lo schema seguito dalla Christie nella stesura dei suoi gialli: presentazione dei personaggi, riunione degli stessi in un unico luogo preferibilmente isolato, fase preparatoria del delitto ( una serie di circostanze portano il lettore a immaginare che tutti hanno motivo per desiderare la morte di una data persona), delitto, interrogatorio di tutti i personaggi uno per uno, colpo di genio di Poirot, ed esposizione della soluzione finale, o comunque di come realmente siano andati i fatti, con relativi moventi, davanti a tutti i personaggi appositamente riuniti.

Anche Il Natale di Poirot segue questo schema. I personaggi sono riuniti nella inglesissima casa di Simeon Lee in occasione del Natale. Figli, nuore, nipoti, amici provenienti da tutto il mondo, Inghilterra,  Spagna, Sudafrica accettano l’invito del  ricco e burbero  patriarca per sedare vecchie acredini,  oppure. . . Ognuno per le sue ragioni. Non possono mancare il maggiordomo, la servitù e51tDfvP75lL._SX321_BO1,204,203,200_d un infermiere  ( oggi diremmo badante) del vecchio e malato padrone di casa.

Alla vigilia di Natale il patriarca viene brutalmente assassinato in una stanza chiusa dall’interno… Trattandosi di un giallo non vi dirò una parola di più.

Ora, pur ispirandosi al rigido schema di cui abbiamo detto ( al quale peraltro molti successori della Christie si sono per così dire …ispirati) il libro risulta tutt’altro che noioso. Come ogni classico che si rispetti è un piccolo gioiello, grazie alla fantasia dell’autrice (specialmente nel finale),  ai colpi di scena, agli indizi appena accennati, o nascosti, che ci impediscono di fare qualsiasi previsione sul finale.

Ma la specialità di questo libro sta nella sua attualità. Pur essendo stato scritto nel 1939, emerge chiaramente l’ipocrisia dello spirito del Natale, la costrizione di riunire persone che non hanno nulla in comune, o peggio ancora che si detestano, nello stesso luogo per comportarsi in modo non naturale, fingendo di essere contenti e magnanimi, scambiandosi doni che dovrebbero provenire dal cuore e non dalle circostanze. 《 Se sbarrate il flusso del comportamento naturale , prima o poi, mon ami, la diga crollerà》. Sono le parole di Poirot che rispecchiano il pensiero della Christie, l’ipocrisia, per una buona causa ma sempre ipocrisia del Natale, fa sì che le persone si comportino in modo ancora più indisponente,  antipatico, aggressivo,  violento. Ingredienti perfetti per un perfetto giallo.

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Recensione di
Miriam Caputo

Sono una divoratrice di libri, che ama la scrittura. Mi piace raccontare le storie che ho letto, ma anche inventarne di nuove e creare personaggi. Mi rispecchio in questa frase:
"Io voglio essere la trapezista, che fa il triplo salto mortale con il sorriso, la leggerezza, e non fa vedere la fatica dell'allenamento, perché altrimenti rovinerebbe il tuo godimento di lettore. Io voglio essere la trapezista e nulla voglio trasmettere della fatica del mio scrivere"
(Andrea Camilleri).

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