Cinquanta sfumature di nero e rosso – E.L. James

Eccomi qua, come vi ho già detto in precedenza, non lascio mai una lettura a metà e quindi ho continuato e terminato la trilogia delle Cinquanta sfumature.
Riepilogo in breve quello che penso del primo libro: indecente (e no, non nel senso sessuale del termine) e banale.
E’ semplicemente una fanfiction, una di quelle noiose (ricordando sempre e comunque che è una fanfiction della saga di Twilight).

Il secondo e il terzo libro prendono una strada indipendente e forse proprio per questo motivo sono decisamente migliori.
Non fraintendetemi: il livello dei libri, dalla storia al registro linguistico, è veramente basso, adattabile a qualsiasi tipo di pubblico meglio se femminile e frustrato da una vita poco appagante.
Tuttavia un salto di “qualità” dal primo, devo ammetterlo, c’è.

La storia seppur sempre incentrata sul sesso (una scena di sesso ogni 5 pagine come media), sposta l’attenzione del lettore sulla vita e sul passato di Mr Grey, il bello, tenebroso e straricco (una donna potrebbe chiedere di più?)  che nel frattempo si è scoperto un cuore di panna.
I due si amano, alla fine, e decidono di rendere ufficiale la loro unione.
Ma il passato di Christian e le sue abitudini poco ortodosse tra le lenzuola, torneranno di prepotenza nel presente della coppia per metterla ancora a soqquadro.

Purtroppo non posso schierarmi tra le fan di questi libri: la trama e l’amore tra i due protagonisti non sono altro che la copia di centinaia di storie che ho già letto, solo in salsa piccante.

E se E.L. James voleva eccitare le sue lettrici piantantando ogni dieci minuti di lettura un amplesso più o meno violento, a mio parere è riuscita nell’esatto contrario: il troppo, storpia ed è così che mi sono ritrovata a saltare le parti (ormai noiose) tra le effusioni tra i due, per raggiungere il succo della storia che alla fine dei giochi, è veramente molto poco.

Addio Mr Grey!

 

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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5 commenti
  • E dopo questo post mi convince sempre più l’idea di non leggere questa trilogia. Sinceramente quando una storia ti butta il sesso ad ogni piè sospinto è perché chi lo scrive non ha fantasia e non sa che scrivere per cui non è una/o scrittrice/scrittore.
    Che spreco di carta…

  • Ti meriti un applauso per essere riuscita a finire un’impresa del genere… tra le sfumature varie, i libri di Vespa e i best seller di Fabio Volo entrare in libreria sta perdendo parte del suo fascino… ed io mi sto convertendo sempre di più agli e-book (ma lo sapete che nella top list dei libri più scaricati dal sito della feltrinelli ci sono le tre sfumature sul podio? nemmeno un classico, tra l’altro sventuditissimi a pochi euro…
    :( che tristezza )

Recensione di Sara D'Ellena