RedazioneIl Banchetto dei Corvi è il 4° libro della Saga delle Cronache del Fuoco e del Ghiaccio, ma stavolta la premessa da fare è più ampia. George Martin inizia a scrivere il 4° capitolo pieno di idee, forse troppe però.
Si accorge infatti che, ben prima di averlo portato a termine, la carne al fuoco è troppa. Non gli resta quindi che dividere il grande libro in altri due libri e il primo di questi due è proprio Il Banchetto dei Corvi. La divisione però è particolare, dato che non opta per una classica scissione temporale, quanto per una geografica. Questo capitolo vedrà infatti come protagonisti solo alcuni dei tanti personaggi di questa immensa saga e in particolar modo narrerà le avventure che hanno luogo principalmente ad Approdo del Re e a Dorne. Niente Jon Snow e niente draghi Targaryen, ma tutti gli intrighi della Regina Cersei e della Regina… scopritelo!
rallenta per un attimo. C’era però da aspettarselo, perché il mondo di George R.R. Martin è diventato veramente immenso ed era doveroso un libro che districasse i troppi nodi creati fino ad oggi. Le vicende principali di questo libro riguardano la corte di Approdo del Re e il dominio del nuovo re Tommen, burattino della propria madre, Cersei. Un matrimonio però sconvolgerà i piani di quest’ultima, portando una nuova pretendente al ruolo della terribile Lannister.Parallelamente si svolgono anche importanti eventi a Dorne, dove una parte della corte vuole rivendicare la scomparsa della Vipera Rossa, mentre un’altra parte è più riflessiva e ha paura nello scatenare nuove guerre. Non mancheranno decine di intrighi che andranno a coinvolgere Myrcella, la sorella del piccolo Tommen, che si trova proprio in questa città.Come già detto, in questo libro non si parla quasi mai della barriera e di Daenerys Targaryen, lasciando queste parti al prossimo capitolo. Attualmente è disponibile la prima parte, intitolata “I Guerrieri del Ghiaccio” uscita qualche mese fa. Per il nuovo capitolo si deve attendere un po’ di tempo, ma uscirà prima della fine del 2012.Non fatevi fuorviare da chi è rimasto un po’ sconvolto da questa scelta un po’ particolare di Martin, e se avete seguito la saga fino a qua, leggete anche questo libro con tranquillità.
Lo ammetto qui & ora: temo di essere l’unica in Italia (e forse più) a non essere neanche riuscita a finire il primo, di ‘sta saga.
Martin è esageratamente pieno di storie (come hai detto anche tu, per me vale per tutti i libri), di personaggi, di eventi … non arrivo neanche a metà ch già sono piena, confusa, e anche un po’ infastidita. ah, e a volte anche annoiata.
ok, non è il mio tipo, si è capito!
Premesso che non esisterà mai “Il libro”, hai provato con la serie TV?
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