Archive - Maggio 2012

Una ragazza da sposare – Madeleine Wickham

Ecco che la sfilza di buone storie lette nell’ultimo tempo si interrompe bruscamente. L’incantesimo si è spezzato, e ho quasi avuto la tentazione di lasciar perdere questo libro dopo le prime pagine, ma sono andata avanti, fedele all’autrice. Il nuovo romanzo di Madeleine Wickham è una storia tutta ROSA. Non si può immaginare un romanzo più rosa di questo. Vi dico, addirittura il vestito della madre della sposa e della damigella d’onore erano...

Fuori tema #15 – Novità sul Piccolo Principe

Un colpo di scena nella storia già intricata e appassionante del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Una pagina inedita riscoperta in questi giorni rivela un episodio che nella versione a noi nota non compare: il primo incontro del piccolo principe sulla Terra sarebbe stato con un misterioso “ambasciatore dello spirito umano”. Secondo quanto riferisce Le Figaro, la casa d’aste Artcurial di Parigi ha acquisito da un...

Portello pulp – Simone Marzini

Prendete un pugno di personaggi, ognuno con la propria caratteristica al limite del grottesco e fate in modo che un evento faccia intersecare le loro vite: potete immaginare cosa succederà? Simone Marzini ha fatto proprio questo nel suo breve (115 pagine) ma divertentissimo romanzo d’esordio, che scorre come un fumetto pulp in cui ogni protagonista ha un soprannome: Benzina, Rambo, Pacciani, Cicatrice, Pizza, Smilzo… Ognuno con la...

Porte aperte – Leonardo Sciascia

Tempo fa ho dedicato un “ritratto d’autore” ad uno dei miei scrittori prediletti, Leonardo Sciascia. Successivamente ho inserito le mie recensioni a dieci sue opere. Segue oggi un’undicesima, che mi era mancato il tempo di scrivere. ***** Nel 1987 Leonardo Sciascia (Racalmuto, 1921 – Palermo, 1989) pubblicò un romanzo intitolato Porte aperte, con il quale tornava a parlare dell’epoca fascista, come nella Scomparsa...

Il tempo è un bastardo – Jennifer Egan

Avevo letto un articolo promozionale su questo romanzo e i toni entusiastici nonché il Pulitzer assegnato all’autrice mi avevano un po’ fatto dubitare: “Sarà una roba per critici o per intellettuoloidi? Di quelli che spostano il segnalibro su Infinite jest per fare i fighi con le ragazze della casa dello studente?”. Ho comunque provato. Tra l’altro mi aveva incuriosito l’indicazione di un capitolo scritto come...

Chine Immaginarie #5 – La Divina Commedia, Go Nagai

Bastano le primissime lezioni sull’argomento perché i miei studenti si rendano conto che amo svisceratamente la Divina Commedia di Dante. L’opera rivela una fantasia ricchissima e visionaria, capace di rendere vivi, plastici, gli scenari più diversi, da quelli oscuri, scoscesi, orripilanti dell’inferno a quelli eterei, luminosi, armoniosi del paradiso. L’inventiva del poeta riesce a dare vita allo stesso modo anche ai...

Le ho mai raccontato del vento del Nord – Daniel Glattauer

Era da tanto che non finivo un libro in una giornata. Soprattutto dopo che solo ieri mattina ho finito una storia che non volevo venisse soppiantata subito da un’altra. Allora mi sono presa una pausa dal mondo dei libri per il resto del 1° Maggio, e oggi, mentre aspettavo l’auto per andare a lezione, ho cominciato Daniel Glattauer e il suo Vento del Nord. Una storia d’amore casuale, cominciata con una mail mandata per errore all’indirizzo...

L’uomo che non sapeva dove morire – Guillermo Saccomanno

Il protagonista di questo breve romanzo è un contabile che si trattiene in ufficio il più a lungo possibile: a casa infatti lo aspetta una moglie manesca, imbruttita nell’aspetto e nel carattere dagli anni e dalle numerose gravidanze; lei gli rinfaccia il classico “Ti ho dato i migliori anni della mia vita”; ci sono anche i figli, entità descritte in modo sfuggevole dall’autore, che non lo rispettano, benché tra questi ve...

La pioggia prima che cada – Jonathan Coe

Questo è periodo di grandi letture, sembra, oltre che di edizioni Feltrinelli. Dopo Malzieu, ho divorato Amos Oz e il suo “D’un tratto nel folto del bosco”, e ora mi trovo a rimpiangere di aver finito “La pioggia prima che cada” di Coe. Non so da dove cominciare per descrivervelo. Dalla sensazione di vuoto che ti lascia quando finisci di leggerlo? Dalle magnifiche, magistralmente grandiose descrizioni dei luoghi, personaggi e sensazioni? Intanto...