Archive - Settembre 2010

Corso di pipì per principianti – mo willems

Immagino già i vostri visi dall’altra parte del monitor.  Nella migliore delle ipotesi vi è comparso un sorriso un po’ beffardo, altrimenti starete pensando che sono completamente impazzita. E invece no. Sono una mamma alle prese con lo "spannolinamento" e per un bambino di due anni riuscire ad affrontare il gabinetto può essere un’impresa degna del miglior Indiana Jones. Per questo Mo...

Il gabbiano Jonathan Livingston – Richard Bach

Un libretto tanto piccolo (soprattutto se teniamo conto delle illustrazioni – BUR-) quanto osannato. Definirlo romanzo è davvero troppo.E allora cos’è? Scusate se non ho ancora chiarito la mia posizione, provvedo subito: Il gabbiano Jonathan Livingston non mi è piaciuto affatto.Vuoi perché l’ho letto solo ora alla “veneranda” età di 24 anni, vuoi che le favolette impregnate di...

Il vecchio e il mare – Ernest Hemingway

Quasi tre mesi senza che un solo pesce abbocchi al suo amo e la sfiducia di tutti gli altri pescatori non bastano a fiaccare il vecchio protagonista, che decide comunque di prendere il largo e tener fede al mestiere di una vita. L’aveva sempre accompagnato un ragazzo, fin da quando aveva cinque o sei anni, ma i suoi genitori gli impediscono di seguire ancora quel vecchio pescatore inconcludente. È stato un peccato, perché...

La Libreria Immaginaria è finalista per il premio MacchiaNera Blog Awards 2010!

Ebbene sì, per una volta non troverete una recensione come post di questo blog ma una notizia arrivata completamente inaspettata e per la quale devo ringraziare soprattutto Alberto Schiariti per aver fatto (a mia insaputa) pubblicità al nostro blog tanto che… La Libreria Immaginaria è candidata per il premio di MIGLIOR BLOG LETTERARIO 2010!!!  Inutile dirvi che per me è stata una grande sorpresa e immagino...

Fiore di neve e il ventaglio segreto

Fiore di neve e il Ventaglio segreto. Siamo in Cina del XIX secolo, quando ancora alle bambine vengono fasciati i piedi, pratica molto usata soprattutto nelle famiglie ricche, mentre in quelle povere no, perché il destino delle ragazze povere era quello di lavorare nei campi o presso famiglie altolocate. E’ la storia di due bambine destinate ad essere delle “laotong” termine che serve a descrivere un legame più...