francia

Sottomissione – Michel Houllebecq

Solitamente non consulto recensioni prima di leggere un libro e neppure prima di recensirlo a mia volta: lo faccio solo dopo, per non rischiare di essere influenzata dai giudizi altrui. Tuttavia questa volta ho sentito il bisogno di documentarmi, prima di scrivere, perché non conosco altre opere dello scrittore e il libro mi ha lasciata davvero perplessa. Pubblicato nel 2015, Sottomissione (Soumission) di Michel Houellebecq (Saint-Pierre, 1956)...

Il piccolo acrobata – Raymond Gurême con Isabelle Ligner

Il 4 ottobre 1940 è una data rimasta tragicamente impressa nella memoria di Raymond Gurême, nomade francese appartenente ad una famiglia di giostrai: aveva 15 anni e fu internato con la sua famiglia nel campo di Linas-Montlhéry, allestito nell’autodromo. Nel 2011 è uscita l’autobiografia di Raymond, scritta in collaborazione con la giornalista Isabelle Ligner e intitolata Interdit aux nomades: il titolo deriva dal divieto apposto su...

Les Revenants – Seth Patrick

Les Revenants, dal francese “quelli che ritornano” è il titolo perfetto che da il nome ad una serie televisiva francese del 2012 (arrivata in italia sono nel 2014) e che a breve vedrà sugli schermi la seconda stagione. Da sempre tentata nell’iniziare la serie (l’ennesima nella mia già troppo lunga lista personale!), ho letto invece il libro che da questa ne è tratto: infatti Les Revenants è una sceneggiatura originale di...

April in Paris – Michael Wallner

Capita a volte di imbattersi in libri che, pur non possedendo particolari pregi letterari, si leggono piacevolmente e che possono anche svolgere un ruolo importante presso il pubblico di massa. Uno di questi è il romanzo April in Paris (2006) dello scrittore austriaco Michael Wallner (Graz, 1958). Roth è un caporalmaggiore della Wehrmacht, l’esercito tedesco, che nell’aprile del 1943 viene trasferito a Parigi per fare da interprete...

Il silenzio del mare – Vercors

Nel 1942, mentre la Francia era occupata dai Tedeschi, veniva pubblicato clandestinamente un racconto di poche decine di pagine destinato ad avere un successo strepitoso. Si intitolava Il silenzio del mare (Le silence de la mer) e l’autore si firmava con lo pseudonimo di Vercors. Furono numerose le ipotesi avanzate sull’identità dello scrittore, che però fu rivelata solo a guerra finita: si trattava di Jean Bruller (Parigi, 1902...