Ogni libreria che si rispetti dedica una sezione alla pittura, giusto? Quindi oggi approfittiamo di questo spazio per parlare di Samantha “Sam” Punzina.
Le opere di Sam possono sembrare rivolte a un pubblico di giovanissimi; in realtà spesso mescolano fantasie e angosce. Immersi in fluidi ambigui, un po’ cielo e un po’ oceano, troviamo meduse, uccellini coscialunga, funghi velenosi, occhi sospesi che osservano e giudicano, scheletrini e così via.
Tutto questo perché niente è come nelle favole che ci raccontavano da bambini. La realtà, per come ce la offre Sam, è ben diversa ed è un miscuglio di immagini che diamo per scontate e altre inaspettate, che all’inizio non notiamo ma ci fanno voltar la testa per guardarle di nuovo, con maggiore attenzione, e scoprire il mondo nascosto dietro quello apparente.
Dal 2004 a oggi Sam Punzina ha realizzato mostre personali a Milano, Teramo e Palermo; ha partecipato a centinaia di mostre collettive; il suo lavoro è stato premiato con articoli e pubblicazioni.
Potete ammirare i suoi lavori o leggere aggiornamenti qui:
sampunzina.blogspot.it
http://sampunzina.tumblr.com/
uau!
molto originali i dipinti, grazie per la recensione!
Erano in molti a ritenere che il ‘pop surrealism’ sarebbe stato una moda passeggera. Sbagliavano, sono anni che la corrente si sviluppa e articola.
Questi lavori di Sam Punzina sono carini, mi piace in particolare, tra quelli che avete postato, il coniglio bianco con lo sfondo a quadretti. E’ un incrocio con i kawaii mi sembra.