Per chi ha iniziato a capire il mio tipo di letture, avrà di certo inteso che non sono una lettrice di un genere specifico e che soprattutto non sono una lettrice con la puzza sotto il naso (se ve lo state chiedendo ho letto la Twilight saga, per intenderci, oltre a decine e decine di titoli riprovevoli).
Detto questo, quando la Fanucci Editore ha deciso di pubblicare Tatuaje un legame indelebile, uno dei pochi romanzi spagnoli fantasy scritto a quattro mani da Ana Alonsoo e Javier Pelegrìn, non potevo non inoltrarmi nella lettura di questo romanzo che aveva tutta l’aria e la sostanza di essere uno YA (Young Adut – letteratura per adolescenti -).
Speravo, in realtà, di trovare quelle non rare eccezioni di storie che spesso editori poco attenti classificano come letteratura per ragazzi e che invece sono delle storie più adulte della loro etichetta (la trilogia di Queste oscure materie ne è un esempio).
Bella e originale l’idea di fondo ovvero le parole usate come strumento di magia e oppressione sugli uomini ma purtroppo Tatuaje non fa parte di questo caso.
Ho trovato il libro perfettamente in linea con la collana (TEENS International), ricco di stereotipi e di storie trite e ritrite: la magia, i clan, l’amore impossibile, il nemico, la distruzione totale, l’happy ending scontato e prevedibile.
Niente di male alla fin fine se consideriamo il pubblico al quale è rivolto il romanzo; eppure una nota più che negativa la voglio riservare ai dialoghi: vuoti, ripetitivi e con quella cattiva abitudine di “dire” cose che un buon libro dovrebbe descrivere tra le righe e non ribadire ad ogni apertura di virgolette.
Uno dei poteri di un libro è proprio quello di allenare la fantasia e chi di voi vorrebbe sentirsi dire come immaginare?
show, don't tell! :)
Faccio anch'io parte del club Lettori di Libri Riprovevoli (apriamo una pagina su FB? :-) )… e i difetti che tu ben descrivi mi sembra che stiano fra le caratteristiche fisse del genere.
Ma… almeno, la storia, anche se banale, ti riusciva a trascinare in quel limbo di emozioni pseudo-adolescenziali, come solo questi romanzi sanno fare? :-)
@ipazia sfortunatamente no!
sono affamata di fantasy, in questo periodo; ma di buon fantasy, e basta! quindi grazie ancora una volta, DelS, perchè a questo non mi ci avvicino neanche; da esperienza, i tuoi consigli hanno sempre ragione per me .