Ultimo Piano – Francesco D’Isa

Claude è un giovane regista. Di film porno.

La sua fortuna e il suo successo sono dovuti alla personalità fantasiosa e geniale che lo distingue da tutta quella sottoclasse che raccoglie coloro che ci provano, ci hanno provato, ma non sono riusciti a brillare come stelle. Per mancanza della scintilla divina che contraddistingue il genio, la personalità più illuminata e caratteristica.

Claude non rientra nella foltissima schiera di registi falliti: la storia della sua vita e del suo lavoro è costellata di successi e vittorie. Probabilmente il carattere deciso, fermo e determinato è stato plasmato dal particolare rapporto che Claude ha con i suoi genitori: un padre difficile e complicato da interpretare, ma non impositivo, non un padre padrone. E una madre silenziosa, quasi inespressiva, sull’orlo dell’indifferenza completa.

Claude ha comunicato alla strana coppia genitoriale la sua decisione di diventare un regista di film porno, in un modo che dire particolare è dire poco. I genitori non sembrano essere rimasti troppo sconvolti dalla sua decisione, prendendola quasi con indifferenza.

La storia di Claude e di sua sorella Claudine – strano caso di omonimia – è narrata dall’imprenditore Frank Spiegelmann, nonché proprietario dell’azienda Perverse Angels, l’agenzia che produce i film porno più seguiti e visualizzati del mondo. Frank ha fatto costruire un lussuosissimo grattacielo di quaranta piani al centro di Varsavia, grattacielo in cui i suoi dipendenti vivono e lavorano. Questo enorme palazzo, suddiviso in differenti gradi di lusso a mano a mano che si sale di piano, rappresenta un urlo e una dichiarazione forte e chiara di supremazia assoluta: Frank l’ha progettato e fatto costruire appositamente per lanciare questo messaggio. Io sono il più forte, il più ricco e il più famoso, e i miei sono i film più seguiti e professionali dell’industria pornografica.

La storia narrata da Frank ha dell’incredibile dall’inizio fino alla fine. Una serie di avventure divertenti e sconvolgenti, che fanno sorridere e stupiscono. Frank, dopo aver raccontato brevemente la vita del suo dipendente e amico Claude, che è anche la sua personale gallina dalle uova d’oro, affronta il vero punto della situazione in cui si trova: la tragedia.

Per scoprire in cosa consiste questo evento traumatico, Frank descriverà dettagliatamente tutti gli assurdi personaggi che costellano questa narrazione. In primis, la moglie di Claude, anch’ella elemento di spicco dell’industria pornografica e fedele dipendente della Perverse Angels. Mindy Sin è un’attrice che vanta, alle spalle, centinaia di apparizioni in film porno: Mindy è una delle attrici più famose della Perverse Angels, fino a quando un improbabile e del tutto inaspettata rivale capovolgerà completamente la situazione. Per di più, Claude è diventato strano, silenzioso, pensieroso… Mindy sospetta un tradimento – non ridete, anche tra registi e attori porno esiste la gelosia! – ma la realtà le piomberà addosso con tutta la sua spettacolare concretezza solo dopo una serie di eventi che hanno dell’incredibile.

Cosa nasconde Claude? E che ruolo avrà Claudine nella storia di questo strampalato regista?

Ultimo piano è un romanzo divertente e simpatico, che affronta da un punto di vista giovanile e leggero un discorso difficile da intraprendere. Un approccio decisamente interessante a un mondo spesso oscuro e misterioso, di cui si conosce poco e di cui, spesso, si parla parecchio in negativo. Questo romanzo ci ricorda, con la leggerezza della scrittura e l’ottima e simpatica trama, che non sempre ciò che non conosciamo – o che non vogliamo conoscere – nasconde necessariamente qualcosa di terribile.

Ultimo piano ci accompagna in un mondo che l’arcaica mentalità di alcuni non riesce ad accettare: eppure, l’industria del porno esiste e produce milioni di milioni, arricchendo chi ha fatto del sesso il proprio campo di lavoro e intrattenendo un numero impressionante di fedeli spettatori.

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Recensione di
Federica Bruno

Lettrice affiatata, non riesco a smettere di scrivere, scrivere, scrivere. Amo i libri gialli, l'ironia e la parmigiana di melanzane.

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