auschwitz

Stella – Takis Würger

Nel giorno dedicato alle vittime dell’Olocausto propongo un libro che ha notevoli limiti, ma che ripropone una storia vera, torbida e disturbante, di quel tempo terribile. A noi tocca non smettere di ricordare e di interrogarci sull’orrore di cui l’uomo è capace. ***** Primo Levi ha scritto che, istituendo i Sonderkommandos, i nazisti cercarono di spostare «su altri, e precisamente sulle vittime, il peso della colpa, talché, a...

Se questo è un uomo – Primo Levi

Ci sono libri che probabilmente è un sacrilegio recensire, perché non è possibile aggiungere nulla ai significati e alla forza del testo e un’ulteriore parola potrebbe perfino suonare stonata. Se questo è un uomo (1947) di Primo Levi (Torino, 1919 – Torino, 1987) è uno di questi libri. Se mi arrischio a scrivere, è solo per fissare meglio nella mia stessa memoria il ricordo delle pagine più belle e terribili che una penna italiana...

Auschwitz. Ero il numero 220543 – Denis Avey

Come forse ho già scritto in altre occasioni, non amo particolarmente le “giornate della memoria”. Per meglio dire, temo che si risolvano in celebrazioni enfatiche di eventi che poi resteranno dimenticati per i 364 giorni successivi. Le mie letture e le mie riflessioni su temi come l’Olocausto sono costanti, e lo dimostrano anche le mie recensioni di libri che trattano questo argomento e che ho pubblicato in date molto diverse;...

Sonderkommando Auschwitz – Shlomo Venezia

Shlomo Venezia (Salonicco, 1923), ebreo di nazionalità italiana nato in Grecia, fu deportato insieme a tutta la famiglia nel campo di concentramento di Auschwitz. Era la primavera del 1944. Si è salvato, come suo fratello ed una delle sorelle; ma la madre e le sorelline più giovani scomparvero inghiottite dai forni crematori. Per decenni Venezia si è chiuso nel silenzio, oppresso dal ricordo ma anche dai sensi di colpa, finché nel 2007, da...