TrixBentornati, miei cari storyaddicted! Belle vacanze? Visitato bei posti? Quanti libri avete divorato in aeroporto, sulla nave, stesi su un lettino in riva al mare, o tra un’escursione e l’altra sui monti? Ci sarà anche qualcuno che i libri, se li è letti a casa sua, sotto al condizionatore, o in piscina –ehm ehm-, in attesa della partenza settembrina, ma, come si suol dire, l’importante è aver letto, essersi rilassati ed essersi goduti le vacanze!
Qualcuno di voi avrà già ripreso ad andare in ufficio, a lamentarsi degli autobus che non passano mai, a sognare la prossima estate, ma intanto, per ricordarci di questa, e non lasciarla andar via senza nemmeno salutarla, vi propongo la nuova sfida di questa settimana.
Un racconto di dieci parole ispirato al libro della vostra estate! Avete letto un giallo sotto l’ombrellone? Oppure un mattone alla Ken Follett, nonostante il gran caldo? Magari vi siete rintanati in atmosfere fantascientifiche, con paesaggi dai gradi inesistenti, per proteggervi dall’afa? Oppure avete fatto tutte queste cose e mille altre ancora. In fon
do, il vero lettore non va mai in vacanza senza una rosa di titoli tra cui scegliere, a costo di stipare i libri in una valigia già fin troppo piena!
Sceglietene uno, diteci quale vi ha appassionato di più, e costruite un racconto in dieci parole ispirandovi all’autore, al personaggio prediletto, a un’atmosfera, a una sensazione, insomma: create!
Nel frattempo, vi lascio la mia storia, i miei “buona fortuna”, e l’avvertimento di partecipare entro e non oltre la mezzanotte di lunedì.
Buona scrittura!
Addendum: premetto che ho avuto un’estate davvero pessima dal punto di vista libresco. Mi sono ritrovata a leggere storie scontate, che non mi hanno appassionato, nonostante l’aspettativa che aleggiava intorno a loro. E cosa ancor peggiore, scorrendo la mia libreria su Anobii, ho notato che ho costellato le ultime letture di una, due, o massimo tre stelline. Quindi direi che il libro dell’estate è proprio quello che sto leggendo in questo periodo, American Gods di Neil Gaiman. Ed è per questo che il mio racconto è ispirato agli dei nordici. Enjoy :D
Lo leggeva nelle rune. Sussurravano minacciose. Odino era nei guai. .{Trix}.
Addendum: Causa vacanze ritardatarie, il contest resterà aperto per un’altra settimana! Avete tempo fino a lunedì prossimo, a mezzanotte, as usually!
Il primo libro che mi viene in mente è “Il destino è un tassista abusivo” che ho recensito qui, per cui:
“Non capiamo le donne, sono il perno della nostra vita.”
Naturalmente sono indecisa tra Sciascia e Saramago; ma siccome quest’estate il secondo vince 3-1 (nel senso che ho letto tre libri contro uno dei rispettivi autori)…
…ispirato a “La zattera di pietra” di José Saramago
“Siamo andati alla deriva e abbiamo ritrovato noi stessi”.
Oppure…
…ispirato a “Le intermittenze della morte” di José Saramago…
“Riuscì a non morire e trovò l’amore”
Infine…
…ispirato a “Tutti i nomi” di José Saramago…
“Ho intrapreso la ricerca infinita della felicità”
( Se ho esagerato, cancellate pure le altre storie e lasciate solo “Le intermittenze della morte” :) )
In quest’estate ci sono stati alcuni libri che mi hanno colpita molto tra cui Rapture, La fontana invisibile e il Tribunale delle anime. Per creare il mio breve racconto ho scelto la fontana invisibile di Roselina Salemi.
Ecco il mio racconto:
“Pagine arcane, magiche parole rievocano un’epoca cristallizzata nell’eternità”.
oh cavolo, sono arrivata tardi? ah no .. si parla del prossimo lunedì! allora vediamo .. io ho letto un sacco di libri quest’estate … ne scelgo uno a caso: Il Diario Segreto di Maria Antonietta, by Carrolly Erickson. Non male, ma neanche da farci su una recensione vera e propria ..allora ne faccio una in dieci parole: ” merletti, alte acconciature e bustini mal nascondono l’infelicità familiare “.
anche io ho letto la Erickson quest’estate! Ma Elisabetta I
Ispirato ad ‘Amore’ di Coelho, non proprip un libro ma tutte le frasi sull’amore dei suoi libri più celebri.
“Per lui, per noi l’amore è infinito e ritorno.”
Ispirata all” “ombra del vento” di carlos ruiz zafon ecco il mio racconto…. “quando un libro ti può cambiare la vita per sempre…”
Salve, é la prima volta che partecipo. Sono una brava lettrice ma una pessima scrittrice…
Il libro che voglio recensire é: Betibù di Claudia Pineiro. Che dire? Un giallo? Non solo…Un rosa? Non solo….Femminista?….
Direi “femminile”e non solo…..
“L’ironia delle donne: una risorsa infinita!”
Quest’estate sono finalmente riuscito a togliere un libro che erano mesi che volevo leggere dalla pila di libri sul comodino…
quindi l’ispirazione va a lui: “I robot e l’Impero” – Asimov
“Disse.. «Ho vissuto 250 noiosi anni, tu 30, vissuti come?»”
[…] I racconti Immaginari #4 e #5 sono piaciuti moltissimo, chissà cosa ci aspetta per l’appuntamento […]