Torno all’attacco, dopo lunga assenza (ahimè!) con uno dei miei autori preferiti: il mitico, divertente, ironico Bill Bryson.
A vent’anni dall’uscita del suo Notizie da Un’Isoletta, in cui raccontava del suo arrivo in Gran Bretagna da giovane spensierato-avventuriero, il mio adorato Mr. Bryson torna sui suoi passi percorrendo di nuovo in lungo e in largo la bella Albione. Un nuovo tragitto e nuove avventure, cambiando spesso mezzo di trasporto (è un gran camminatore, lui, ma gliene succedono di tutti i colori anche in macchina, in treno, e in traghetto).
Il racconto ha inizio in Francia (eh, eh) dalle cui coste si vede un paesino semi-sconosciuto dell’Inghilterra meridionale, e ha fine su una punta nord-occidentale dove c’è poco di più che vento, oceano e -fortunatamente- un punto ristoro. Inghilterra, Galles e Scozia non risparmiano scorci deliziosi, mete turistiche, e angoli nascosti; intervallati, come spesso succede, da momenti comici e disavventure tipiche per un viaggiatore che non si risparmia com’è Bryson.
Non esiste paesino troppo piccolo o sentiero troppo impervio perché lui non ci si butti a capofitto, con la battuta pronta e (possibilmente) una birra in mano.
Sì, lo amo, non riesco a trovarci niente di brutto: oltretutto amo la Gran Bretagna e tutto quello che contiene, perciò non posso non dirvi che questo è uno dei libri perfetti per me.
Enjoy!
PS. tra l’altro, c’è da aggiungere che Bill Bryson ha sempre dei traduttori favolosi, che non fanno perdere niente del suo humour e del suo stile. Bravi!
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