Piccola Grande Isola – Bill Bryson

Torno all’attacco, dopo lunga assenza (ahimè!) con uno dei miei autori preferiti: il mitico, divertente, ironico Bill Bryson.
A vent’anni dall’uscita del suo Notizie da Un’Isoletta, in cui raccontava del suo arrivo in Gran Bretagna da giovane spensierato-avventuriero, il mio adorato Mr. Bryson torna sui suoi passi percorrendo di nuovo in lungo e in largo la bella Albione. Un nuovo tragitto e nuove avventure, cambiando spesso mezzo di trasporto (è un gran camminatore, lui, ma gliene succedono di tutti i colori anche in macchina, in treno, e in traghetto).
Il racconto ha inizio in Francia (eh, eh) dalle cui coste si vede un paesino semi-sconosciuto dell’Inghilterra meridionale, e ha fine su una punta nord-occidentale dove c’è poco di più che vento, oceano e -fortunatamente- un punto ristoro. Inghilterra, Galles e Scozia non risparmiano scorci deliziosi, mete turistiche, e angoli nascosti; intervallati, come spesso succede, da momenti comici e disavventure tipiche per un viaggiatore che non si risparmia com’è Bryson.
Non esiste paesino troppo piccolo o sentiero troppo impervio perché lui non ci si butti a capofitto, con la battuta pronta e (possibilmente) una birra in mano.

Sì, lo amo, non riesco a trovarci niente di brutto: oltretutto amo la Gran Bretagna e tutto quello che contiene, perciò non posso non dirvi che questo è uno dei libri perfetti per me.

Enjoy!

PS. tra l’altro, c’è da aggiungere che Bill Bryson ha sempre dei traduttori favolosi, che non fanno perdere niente del suo humour e del suo stile. Bravi!

Cerca Piccola grande isola nella libreria più vicina con

Libricity - Trova il libro che stai cercando, nella libreria più vicina.

Condividi
Recensione di
Silvia Righetti

"Tutto quello che vedo mi ricorda qualcosa che ho letto in un libro... ma non dovrebbe essere il contrario? " (cit.); sono una grafomane, oltretutto, quindi dove altro pensavate di potermi trovare?

Vedi tutte le recensioni
Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensione di Silvia Righetti