TrixCosa succede, quando un moderno Icaro si ritrova in un letto d’ospedale, affetto dal male incurabile, costretto ad aprire gli occhi sulla fragilità del corpo umano?
Tom Cloudman è il peggior acrobata del mondo, ma questo non lo ferma di certo. Si esibisce nelle sue spettacolari e pericolose acrobazie ogniqualvolta il suo corpo sente la necessità di volare. Fin da piccolo, prendeva la rincorsa con lo skateboard per librarsi dai tetti, si perdeva nel blu del cielo, e sognava di spiegare le ali e spiccare il volo.
La sua vita è stata un vagabondaggio nel suo mezzo di fortuna. Una delle sue regole? Esibisciti, riposati, ma non rimanere nello stesso posto per più di 24 ore. Un’esistenza così irrequieta e movimentata, un giorno viene sconvolta dal tradimento di un corpo che Tom credeva immortale. Comincia così, il suo periodo di degenza in un ospedale, durante il quale il paziente ruba, nel cuore della notte, le piume di tutti i cuscini del reparto, per costruire le sue ali personali.
Ahimè, la dottoressa Cuervo lo scopre, e lo costringe a letto, ma Tom è testardo, e una notte si spinge fin sul tetto, attirato da una pioggia di piume rosse davanti alla sua finestra.
Quel che troverà lassù sarà la via d’uscita: una donna uccello che vuole salvarlo.
Lei voleva liberarlo, ma lui l’ha imprigionata.
Cosa si è disposti a fare, pur di non morire?
Mathias malzieu colpisce ancora, con la sua penna delicata e frizzante. Riesce a rendere 
una malattia terminale, un sogno realizzabile, rendendo vivida e concreta quella speranza chiusa in fondo al vaso di Pandora, che sopravvive anche dopo che tutti i mali peggiori sono usciti.
Icaro non è riuscito a incollare le piume alle braccia, ma forse Tom ce la farà. Armato di cerotti, e non di cera, riuscirà a decollare, lasciandosi dietro la zavorra contaminata?
Un’altra fiaba magistrale che segna un altro punto per questo scrittore così coinvolgente.
