L’opera struggente di un formidabile genio – Dave Eggers

Vi sarebbe piaciuto avere un papà più giovane, più divertente?

Uno di quelli che, mentre preparano una cena alla buona, impugnano un cucchiaio di legno e vi intimano "In guardia"?

Di quelli che non sono fissati con ordine e pulizia? per cui se ci sono cartoni di pizza sparsi in salotto, con le formiche a bivaccarci, ne fa tutt'altro che una tragedia?

Be', al giovanissimo Toph è capitato proprio questo. Suo malgrado.

lDave, ventidue anni, fratello del suddetto, forse non è pronto per quello che sta succedendo a sua madre, a lui, al suo fratellino (ma chi lo sarebbe?).

Talmente lontana è infatti l'idea della morte dalla sua mente, che pensa in termini da film di sci-fi. E allora prova a descriverla con le poche parole che dovrebbe conoscere un ragazzo: "A mia madre hanno tolto lo stomaco circa sei mesi fa. […] Poi avevano legato il (non so che) al (non so che), sperando di avere eliminato la parte malata […] Ne avevano lasciato un pezzetto e quella era cresciuta, si era insediata e aveva deposto le uova, ben nascosta, acquattata in un angolo buio dell'astronave."

E siccome il destino ha uno strano senso dell'umorismo, durante la fatale malattia della madre muore improvvisamente il padre.

Insomma, Dave si ritrova a doversi prendere cura del fratellino.

E adesso? Come affrontare l'educazione di Toph, le spese per la sua istruzione, le responsabilità, la vita? Bene, esattamente come un giovane che deve prendersi cura di un ragazzino di otto anni. Facile, no?

Instancabilmente, Dave cerca di non far mancare nulla al fratello minore, rendendosi conto di essere la fonte principale di ogni informazione o comportamento rispetto al mondo intero. E le facce di questo compito sono varie:

  • c'è l'atteggiamento che può avere un giovane quando va a vivere da solo (della serie: chissenefrega se il bagagliaio è pieno di vestiti sporchi, avevamo altro da fare, godiamoci questa gita in auto al sole della California)
  • c'è il tutore responsabile che organizza i turni per uscire con la propria ragazza, così da non lasciare Toph a casa da solo
  • c'è il fratello maggiore che vuole che il ragazzino si diverta con lui ("Adesso prendiamo in giro tutti quelli che vediamo passare perché noi siamo i più fichi")
  • c'è da pagare la retta della scuola con tutti i risparmi accumulati fino a quel momento

Tutto questo e molto più racchiudono il romanzo autobiografico in questione e il grande animo di Dave Eggers. Lasciate perdere il titolo apparentemente pretenzioso e buttatevi a leggere "L'opera struggente di un formidabile genio". Che abbiate otto, ventidue o sessant'anni.

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Recensione di
Antonio Soncina

Odio i best seller, soprattutto se di sfumature rosa, gialle o grigie. Ai classici preferisco storie contemporanee. Posso sopravvivere senza il rinomato "odore della carta" ma non con il Kindle scarico.

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