La sovrana lettrice – Alan Bennett

Se avete un’oretta libera, o una pausa pranzo particolarmente vuota, o se anche per qualche minuto aveste voglia di staccarvi da PC, social network e youtube, ecco il passatempo che fa per voi. Una novantina di pagine che si leggono in un soffio, tra qualche risata, stupore, e parecchie riflessioni.

La sovrana lettrice è un ritratto di Elisabetta II, Regina d’Inghilterra, che pochi immaginerebbero. Un cambiamento avviene, difatti, nell’imperturbabile Regina di ghiaccio. Attirata fuori da Buckingham Palace dall’abbaiare dei suoi cani, Sua Maestà si imbatte in una biblioteca circolante a sorpresa. È incuriosita, non sapeva neppure che esistessero ancora, men che mai che una di queste prevedesse di fermarsi proprio davanti alle sue cucine, e perciò si avvicina. Il bibliotecario, confuso e stupito, è in compagnia di uno sguattero addetto alle cucine, Norman, un ragazzetto bruttino e di nessun particolare valore agli occhi degli attendenti. Inizia così, in compagnia di questi due personaggi, l’introduzione della sovrana nel mondo della lettura.
Norman svolge un ruolo virgiliano, e –neanche a dirlo- viene promosso a Factotum personale della Regina. È lui che si occupa di consigliarle i titoli, che recupera i libri dalle varie biblioteche, che discute con Sua Maestà sulle letture fatte. Distraendo però la Regina dai suoi soliti impegni monarchici. E non tutti a corte sono contenti di questo cambiamento, perciò, un giorno Norman…

Il ritratto inaspettato della Regina più famosa del mondo, che ve la mostrerà come una comune vecchietta di ottant’anni, incapace di staccare gli occhi dal libro attualmente sul comodino. Una storiella che promette un colpo di scena, se avete voglia di arrivare fino in fondo al libricino, che vi lascerà con la bocca aperta e un sorriso che spunta.

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Trix
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