Ben ritrovati, miei cari scrivani!
Oggi partiamo da un’immagine (come spesso succede) non molto allegra, ma molto intensa. L’ho presa da qui, dove ci sono alcune tra le Six Word Stories più toccanti del web; non so se ve lo ricordate, avevamo parlato di queste storie in una passata Scrivania… a me, che sono di natura una persona concisa, affascina molto questo modo di raccontare. Naturalmente, ci vuole una particolare bravura, non tutte sono così belle, perfettamente toccanti… quindi, oggi se vi va parliamo di scrittura. Tips & Tricks, come direbbero gli anglofoni! Andiamo a vedere!
- The Writing Café è un blog con una serie di idee sullo scrivere; ogni tanto, pubblicano anche dei writing prompts, ovvero degli spunti di scrittura per chi eventualmente fosse bloccato – a me è piaciuto molto questo, voi che ne dite? Qui poi ce ne sono degli altri, altrettanto interessanti: you & your character; the fear of the dark; never expected.
- Questo, poi, è un gioco che adoro: Character Name Generator. Non so come siete messi voi, ma io ho delle serie difficoltà con i nomi… con i titoli anche peggio, ma i nomi sono veramente un problema! Quindi, questo sito è fatto per me. Potrei passarci delle ore!!
- Questo link, poi, è pura ispirazione… almeno per alcuni tipi di scrittori. Avete mai ragionato sulle storie di crimine, di sangue, di polizia e simili? Su come sia possibile inventare tanti dettagli, o che uno scrittore ne sappia così tanto di argomenti che giusto un delinquente potrebbe (forse) conoscere? Beh, ecco risolto il mistero: Havocscope! Il sito che vi dice tutto sul cosiddetto black market. Volete sapere quanto costa la cocaina? E quanto assoldare un killer? Oppure comprare un organo dal mercato nero? Ecco. Havocscope è quello che fa per voi (provare per credere).
- Concludiamo alleggerendo un po’ le chiacchiere… adoro questo tipo che ha creato una specie di infograph con i sinonimi più utili per uno scrittore! Perché ad un italiano non è venuto mai in mente? Prima o poi, mi riprometto di farlo io!
Per ora è tutto, belli miei: andate a scrivere, che aspettate?!
Oppure a leggere, che a volte è molto meglio.
Quindi,
Buona Lettura!