La Scrivania Immaginaria #39

Mh, mh … non lo sentite ? questo profumino di primavera ? è arrivata ! alleluja ! ce l’ha fatta ! tempo di mettersi a leggere sotto le verdi fronde, con l’arietta fresca addosso e il profumo dei fiori . Io sono pronta, e voi ?

 

Buona Primavera,
e Buona Lettura!

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Recensione di
Silvia Righetti

"Tutto quello che vedo mi ricorda qualcosa che ho letto in un libro... ma non dovrebbe essere il contrario? " (cit.); sono una grafomane, oltretutto, quindi dove altro pensavate di potermi trovare?

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9 commenti
  • Cose da fare prima della fine del mondo?
    Concedermi per la prima e unica volta nella mia vita uno sfizio costosissimo e assolutamente inutile: la borsa Miss Sicily di D&G.
    Buona primavera a tutti!!!!!!!

  • Io la metto in tavola, della serie tanto perché sapevatelo, zefiro, oltre a rimenar il bel tempo, è anche la radice di due parole veramente significative: cifra e zero, con una bella storia che risale dalle parti di Fibonacci. Va bè, sapevatelo ;-)

      • Provo a non essere troppo pedante, dunque la storia comincia da qualche parte in quel della Grecia in cui si aveva qualche piccolo problema a far pace col concetto di zero, che, per quanto non sembri, è un’astrazione notevole. Comunque ad un certo punto, tra un paradosso di Zenone e l’altro, Tolomeo iniziò ad usarlo come segnaposto e a costruire un abbozzo di sistema posizionale, Alessandro Magno dopo un po’ di tempo esportò il concetto in India dove fu ulteriormente sviluppato per approdare poi nella cultura Araba, i pezzi della biblioteca di Alessandria, lì veniva indicato con la parola “sifr”. Quando nel medioevo i testi arabi conclusero il giro rientrando in Europa si cominciò a tradurre “sifr”, per assonanza, con zefiro indicando da principio lo zero, poi nel 1200 Leonardo Fibonacci, altrimenti noto come “quello dei conigli”, nel suo Liber Abbaci scriveva: “Divisio 9000 per 7. Item si voluerit dividere 9000 per 7, ponat 7 sub primo zephyro, et dividat 9 per7, exibit 1 et remanent 2:[…]”, costruendo alla fine la parola italiana cifra a partire da zefiro.

        Insomma per essere niente, nulla, il vuoto, l’assenza ha fatto un bel giro ;-)

Recensione di Silvia Righetti