Mh, mh … non lo sentite ? questo profumino di primavera ? è arrivata ! alleluja ! ce l’ha fatta ! tempo di mettersi a leggere sotto le verdi fronde, con l’arietta fresca addosso e il profumo dei fiori . Io sono pronta, e voi ?
- pronta per farvi vedere Il Libro Più Grande Del Mondo – esposto a Dubai, che tra l’altro pare sia un’ottima meta per la primavera (mi dicono)!
- pronta anche per viaggiare con voi fino Alla Fine del Mondo …con i libri, naturalmente, eh!
- e giusto a proposito, conoscete l’hashtag #2012cosedafareprimadellafinedelmondo ? come potete ben immaginare, i libri sono una parte rilevante delle cose che la gente vuol fare prima di questo dicembre! e voi ? che cosa volete assolutamente fareo, o leggere, prima che il 2012 finisca & (a quanto pare) il mondo con esso?
- e per concludere, e per non farci mancare niente, la nostra consueta ed ormai irrinunciabile Parola del Giorno Zanichelli! oggi parliamo di: ZEFIRO! ah, perfetto …sì, mi viene in mente anche la marca di zucchero, ma soprattutto … fly away oh my zephyr I need you more than ever …
Buona Primavera,
e Buona Lettura!
Cose da fare prima della fine del mondo? Scrivere un romanzo!
GRANDE idea! fallo!
io l’ho fatto; solo che ora non voglio farlo leggere a nessuno xD non sono proprio una scrittrice, per niente..! ahah!
Allora scrivine un altro e un altro ancora, finché non sarai soddisfatta! ;)
…e chi lo sa!
a me basta averlo scritto.
Prova anche tu!
Cose da fare prima della fine del mondo?
Concedermi per la prima e unica volta nella mia vita uno sfizio costosissimo e assolutamente inutile: la borsa Miss Sicily di D&G.
Buona primavera a tutti!!!!!!!
per me sarebbe lo stesso, ma con una Louis Vuitton ..lo confesso! insieme a tante altre cose …tantissimi viaggi, per esempio!
Io la metto in tavola, della serie tanto perché sapevatelo, zefiro, oltre a rimenar il bel tempo, è anche la radice di due parole veramente significative: cifra e zero, con una bella storia che risale dalle parti di Fibonacci. Va bè, sapevatelo ;-)
Eh no CIRDAN adesso che fai, scappi?
e mi lasci con la curiosità??
spiega! spiega! racconta!
Provo a non essere troppo pedante, dunque la storia comincia da qualche parte in quel della Grecia in cui si aveva qualche piccolo problema a far pace col concetto di zero, che, per quanto non sembri, è un’astrazione notevole. Comunque ad un certo punto, tra un paradosso di Zenone e l’altro, Tolomeo iniziò ad usarlo come segnaposto e a costruire un abbozzo di sistema posizionale, Alessandro Magno dopo un po’ di tempo esportò il concetto in India dove fu ulteriormente sviluppato per approdare poi nella cultura Araba, i pezzi della biblioteca di Alessandria, lì veniva indicato con la parola “sifr”. Quando nel medioevo i testi arabi conclusero il giro rientrando in Europa si cominciò a tradurre “sifr”, per assonanza, con zefiro indicando da principio lo zero, poi nel 1200 Leonardo Fibonacci, altrimenti noto come “quello dei conigli”, nel suo Liber Abbaci scriveva: “Divisio 9000 per 7. Item si voluerit dividere 9000 per 7, ponat 7 sub primo zephyro, et dividat 9 per7, exibit 1 et remanent 2:[…]”, costruendo alla fine la parola italiana cifra a partire da zefiro.
Insomma per essere niente, nulla, il vuoto, l’assenza ha fatto un bel giro ;-)