La Scrivania Immaginaria #28

Ed eccoci qui, ancora una volta, belli involtati dentro maglioni, sciarpe e cappotti …ma non c’è niente di meglio, in una uggiosa giornata invernale, di mettersi tutti insieme intorno ad una Scrivania (per l’occasione, vi permetto di immaginarvela davanti ad un bel caminetto acceso, e davanti a voi ho personalmente provveduto a disporre cioccolata e thè bollente, e un vassoio delle vostre prelibatezze preferite). Tutti comodi? tutti pronti? cominciamo.

  • questa settimana, miei preziosissimi cari, vi propongo due link che mi sono stati recapitati con un fiocco stile vigilia di Natale: grazie ai due adorabili lettori che mi hanno fatto questa sorpresa … il primo (per pura cavalleria) me lo ha regalato FùS/Celia – il blog si chiama Who’s The Reader, ed è una collezione di copertine …che dicono molto su tutto il resto del libro. Voi che ne pensate? è importante o non è importante, la copertina di un libro? e delle persone?
  • il secondo link invece ce lo fornisce Ingelo/Simone, e si chiama The Burning House: cosa portereste via se la vostra casa stesse bruciando? e visto che stiamo in Libreria …quali libri non lascereste indietro per niente al mondo? ecco i miei: Quando i Giovani Sognano (perchè non è più in stampa da almeno quindici anni, è il libro della mia pre-adolescenza, e la mia copia l’ho trovata dopo mille ricerche su EBay); Colette e Cheri, nella stessa edizione da 2.000 lire (sì! lire! avete capito bene! immaginate quanti anni sono che ho quei due libri …ed è l’unica traduzione di Colette che mi piace) e …non lo so, ci penso, poi ne riparliamo.
  • e adesso … no, non un altro link! eheh …sorpresa! quest’ultimo angolo di Scrivania lo dedico a me e alla nostra Direttrice Suprema Delly, che hanno avuto un’idea geniale-machiavellica e stanno per rivelarvela! … ma come, ora ?! eh no, no! immaginate, miei cari, immaginate … una fila di libri seminuovi … già letti, amati o meno …che prendono polvere, poveri cari, in un cantuccio delle vostre librerie. Che vi guardano, domandandovi ” e adesso, che ci fai con me? sicuro di non volermi rileggere? hai parlato a qualcuno di me, ti sono rimasto impresso? “ volete una risposta a tutte queste domande, vi piacerebbe che una voce arrivasse dall’alto a raccogliere le preghiere di quei libri? bene.
    aspettate.
    e abbiate fiducia.

Buona Lettura!

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Recensione di
Silvia Righetti

"Tutto quello che vedo mi ricorda qualcosa che ho letto in un libro... ma non dovrebbe essere il contrario? " (cit.); sono una grafomane, oltretutto, quindi dove altro pensavate di potermi trovare?

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4 commenti
  • Bello il sito sulle copertine!

    Io credo che quando girovaghi in libreria alla ricerca di qualcosa che ti colpisca, l’aspetto possa essere determinante nel catturare l’occhio. E questo lo sanno benissimo le case editrici, visto che, per esempio, i romanzi di chick lit hanno copertine con uno stile omogeneo tra loro ma molto differente dai, che so, polizieschi (immancabili manette, pistole, proiettili, sangue, colori scuri ecc.).

    D’altronde la stessa cosa vale per il titolo. Ad esempio “Come un cerbiatto il mio amore per te” mi comunica subito che non fa per me ;^)

  • mia madre non legge un libro, se non le garba la copertina. (per questo in casa siamo patiti delle edizioni Adelphi…) In alcuni casi siam dovuti ricorrere a fittizie sovra-coperte di carta da pacchi. Ha funzionato.

    Le copertine sono importanti ma non vincolanti, anche perchè vivo accampata in biblioteca e non posso permettermi di fare troppo la schizzinosa… a quei livelli, quel che c’è, c’è. Se invece devo comprare un libro, e ho a disposizione due edizioni con copertine diverse, allora lì vince il gusto estetico.

    (non posso nemmeno pensare ai libri brucianti. sul serio. ç___ç )

    Celia

Recensione di Silvia Righetti