Mi confesso fondamentalmente ignorante, per quel che riguarda la storia d'Italia – specie quella moderna, specialmente dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni '70. Parlo di cronaca e politica, specialmente di quest'ultima che non riscuote il mio interesse neanche adesso, volente o nolente.
Ecco, in questo panorama desertico che era la mia memoria storica si sono presentati i suddetti Fruttero & Gramellini, che in un libro mai noioso nè prolisso hanno raccolto 150 date importanti per il nostro Paese: dal giorno in cui Garibaldi fu ferito allo sbarco dei Mille, dalla prima puntata di Lascia o Raddoppia all'assassinio di Moro, dalla strage di Piazza Fontana all'esordio di Fantozzi.
Dunque, non sempre date "storicamente" importanti: gli autori mettono subito in chiaro, fin dall'introduzione (sì, io sono una di quelle-che-leggono-le-introduzioni, specie se scritte dall'autore) che le date scelte non sono propriamente quelle dei libri di storia. Ci sono anche quelle, naturalmente e giustamente direi, ma l'Italia non è fatta solo di Costituzione e la Breccia di Porta Pia e lo sbarco degli Alleati; anzi! l'Italia era (ed è) l'austerity, Sanremo, Mike Bongiorno, il Grande Fratello (sì, c'è pure quello).
Lo stile è leggero, scorrevole, brevi capitoli per riassumere i fatti, belli o brutti che siano.
Per me è stato un modo di colmare diverse lacune, e di leggere in gran semplicità quello che i miei genitori hanno vissuto o che io ero troppo piccola per notare.
Dal 1700 al 2000, ecco a voi l'Italia!
Enjoy!
Ecco sarà il mio prossimo acquisto. Sono ignorante quanto te!
vai, DelS! :D
per una volta, si può imparare qualcosa senza sbadigliare .