Due donne con origini agli antipodi (rispettivamente, Sicilia e Lombardia) si ritrovano nell’amore per la scrittura e la cucina, la famiglia con i suoi odori e sapori tramandati negli anni, la passione che rimane nel cuore nonostante entrambe vivano lontano da casa. Simonetta Agnello Hornby, scrittrice, avvocato, cuoca per amore (per la famiglia, per sè stessa e per il cibo stesso); Maria Rosario Lazzati, insegnante di cucina, trapiantata anche lei in Inghilterra col difficile ma divertente compito di coniugare le ricette della memoria con quelle di tutti i giorni, tra figli e mariti e tè del pomeriggio, minestre e pasta al pomodoro, l’arrosto per il sunday lunch e i sandwich al cetriolo. Tutto questo alternando le due voci, in un filo unico mai bruscamente interrotto, ricette di entrambe le famiglie che si mescolano piacevolmente durante la lettura, e come sottofondo un libro di aforismi culinari, scoperto per caso: Fisiologia del gusto o Meditazioni di gastronomia trascendente, del cuoco, professore e giudice della Corte di Cassazione francese Jean-Anthelme Brillat-Savarin. Uno su tutti? “Dimmi quello che mangi e ti dirò chi sei.” (Meditazione IV)
Strudel di erbette e ricotta
(ma voi lo sapevate che strudel in tedesco vuol dire vortice?)
Ingredienti
(per 8 persone)
375 gr. sfoglia già pronta
2 cucchiai uva sultanina
50 gr. pinoli
2 cucchiai olio
1 cipolla grande, affettata sottile
700 gr. erbette o spinaci freschi
250 gr. ricotta
60 gr. parmigiano
3 tuorli
90 gr. emmental, tagliato a dadini
noce moscata
sale e pepe
Ammollare l’uva sultanina in acqua tiepida per 20 minuti; scolare e asciugare.
Saltare i pinoli a fuoco medio per 5 minuti, poi spostarli in una ciotola a freddare.
Soffriggere la cipolla per 10 minuti in olio, in una padella grande. Aggiungere le erbette o gli spinaci dopo averle pulite, tagliate e private dei gambi; far cuocere 5 minuti o finchè appassiscono, salare, e poi versare il tutto in una ciotola per farle freddare. Nel frattempo unire alle erbette anche parmigiano, ricotta, nosce moscata, 2 tuorli e l’emmental.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Stendere la sfoglia bene sulla placca da forno, il più sottile possibile.
Ricoprire la sfoglia col ripieno lasciando 1 cm dal bordo, cospargere di pinoli e uvetta e infine con l’aiuto della carta forno arrotolare lo strudel su sè stesso, premendo bene.
Chiudere le estremità con le dita, poi spennellare il tuorlo rimasto.
Mettere in forno per circa 1 ora, poi lasciar raffreddare per 15 minuti prima di servire.