Il baule dei ricordi di carta #12 – Il manuale delle Giovani Marmotte, Elisa Penna e Mario Gentilini

…quale dei tanti, direte voi? Un numero random. Qui davanti a me, per esempio, ho il secondo in un’edizione del 1975 meravigliosamente vintage e con uno stupendo profumo di carta stagionata con gli anni (ovviamente io non esistevo ancora nemmeno nei più remoti incubi!) che mi sono aggiudicata su Ebay qualche anno fa.

Qui, Quo e Qua in veste di Giovani Marmotte sono tra i personaggi più amati dei racconti Disney: era impossibile farsi sfuggire l’occasione di sfruttarli anche al di fuori del contesto fumettistico, creando una serie di manuali illustrati ad hoc per chi voleva sperimentare anche solo per un attimo la rude vita del giovane esploratore.

Pubblicata per la prima volta negli anni ’70 in tutto il mondo, questa collana è però un caposaldo dei ricordi libreschi anche di chi è nato nel corso degli anni ’80 e ’90, poiché è stata ristampata decine di volte, con vesti grafiche differenti, ma sempre con lo stesso stile di fondo: un manuale tuttofare per i ragazzini che si trovano allo sbaraglio nella natura e nel mondo.

Devo davvero usare la parola “tuttofare”, perché quello che le Giovani Marmotte o aspiranti tali devono sapere abbraccia, per farla breve, tutto lo scibile umano. Accendere un fuocherello in mezzo al bosco – oppure, più realisticamente, nel giardinetto dietro casa – riconoscere le costellazioni più importanti, usare i nodi basilari nel modo corretto, saper maneggiare un martello e una canna da pesca, montare una tenda senza correre il rischio che ci crolli addosso in meno di un minuto: nel Manuale si può trovare tutto questo e molto di più.

Sono presenti anche giochi di logica, cruciverba, incursioni art attack su come costruire un intero zoo partendo da un sacco pieno di patate, lavorare la plastilina, giochi di gruppo e perfino come manovrare un aquilone nel modo corretto – sembra una cosa facile, ma io non ci sono mai riuscita!

Del resto, come recita l’incipit del libro:

Una giovane marmotta è, anzitutto, un ragazzo o una ragazza in gamba che sa sempre trovare una soluzione a qualsiasi problema gli o le si presenti.

Perbacco, sono quasi invidiosa! Nonostante abbia letto diverse edizioni del Manuale, sono ancora una super maldestra pasticciona in quasi tutti i campi della vita. Peccato solo che, tra le pagine mirabilmente illustrate da Giovan Battista Carpi, non si trovino anche consigli su come gestire la vita d’ufficio in un open space (che, vi assicuro, richiede abilità quasi divinatorie), come evitare una multa nonostante si sia parcheggiato in sosta vietata solo per 30 secondi e come trovare posto di sicuro sul tram…

 

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Recensione di
MaddalenaErre
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3 commenti
  • appena ho visto il titolo ..mi sono commossa! quanto mi piacevano da piccola, questi libretti .. anzi, ti dirò di più: questo, e il Manuale di Nonna Papera, adesso vado a cercarli in camera mia a casa dei miei :D

  • …il Manuale di Nonna Papera :) che cosa mi hai fatto venire in mente!
    Lo adoravo, da piccola non me ne separavo mai…è un’idea per il prossimo post ;)

  • Ricordo ancora quando lo vidi per la prima volta, in mano ad un altro bambino, il primo giorno degli scout.
    Era il nostro oracolo e facevamo a turno per sbirciare in quel libricino.
    Che tuffo nel passato!

Recensione di MaddalenaErre