Ho portato sulle spalle mio padre – Armando Minuz

Ho portato sulle spalle mio padre è un romanzo accorato, dolce, ricco di un sentimento puro e semplice: l’amore di un figlio per un padre. Un romanzo che appassiona, fa fremere e che funge da cassa di risonanza per tutte le emozioni in esso espresse: il dolore, il conflitto, il sentimento di abbandono, la frustrazione. Emozioni che trovano nel linguaggio poetico, sapientemente descrittivo, il canale perfetto per librarsi fluide, morbide e delicate. Passando direttamente dall’anima del libro all’anima del lettore.
Ho portato sulle spalle mio padre descrive in maniera decisamente partecipativa e trascinante il rapporto difficile tra un padre e un figlio. Un padre dal carattere astruso, complicato da gestire, che si scontra continuamente contro la volontà dei suoi figli. Un padre che conosce bene la fatica e il lavoro, che da sempre si guadagna con sudore il pane che porta in tavola, che sa perfettamente le regole che il bosco impone e l’equilibrio che ne determina la vita. Un padre che non riesce ad accettare le decisioni dei figli, se non sono conformi al suo modo di pensare.cover ho portato sulle spalle
Ed è proprio per questo motivo, per questo carattere difficile, che Emilio fugge via di casa per iscriversi all’università e laurearsi. Il padre non vuole: per lui il destino di Emilio è quello di rimanere nella casa di famiglia, a occuparsi insieme al fratello Leone della terra e degli animali, perché è questo l’unico tipo di vita che Lando ha mai conosciuto, ha mai percepito come reale.
Dopo dieci anni fuori casa, Emilio sente la necessità di farvi ritorno. Perché ha bisogno di chiarire qualcosa che è il sottofondo continuo della sua vita, strato sedimentato di emozione all’interno della sua anima, motivo e genesi di tutta la sua maturità e crescita.
Emilio ha bisogno di capire e riscoprire il rapporto con suo padre, che da dieci anni non vede e non sente.
Ho portato sulle spalle mio padre è un romanzo che racconta la difficoltà del rapporto tra un genitore e un figlio, gli screzi e le sfuriate che possono spaccare questa relazione, il tempo che inevitabilmente distende e plasma le ferite il cui conto ci ripresenta quando meno ce lo aspettiamo.
Ho portato sulle spalle mio padre è un libro profondo, che scandaglia tutte le zone d’ombra di un rapporto di cui nessuno di noi può fare a meno. Armando Minuz ha saputo trasmettere un sentire preciso, riuscendo a far emergere e potenziare ciò che molti fanno fatica a esprimere: l’amore per un genitore, l’amore per un figlio, al di là delle differenze, delle idee e delle battaglie.

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Recensione di
Federica Bruno

Lettrice affiatata, non riesco a smettere di scrivere, scrivere, scrivere. Amo i libri gialli, l'ironia e la parmigiana di melanzane.

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