Due di due – Andrea De Carlo

"A volte mi sembrava di essere ad una distanza terribile dalla vita; di sentirne solo echi e riverberi lontani: filtrati e adattati, doppiati e interpretati da altri prima di arrivare fino a me."
 

Due di due è la storia di due ragazzi, e di due vite completamente diverse.
Uno, Guido, è un ragazzo riservato, molto intelligente, che vive in un mondo creato da lui: fatto di libri e canzoni rigorosamente in inglese.
E' un ribelle, un incompreso, spesso insoddisfatto di quello che gli succede e, per questo motivo, cerca di fare più esperienze possibili.
Viaggia, viaggia tantissimo.
A volte si ferma, ma poco dopo riparte. 
L'altro, invece, si chiama Mario ed è un ragazzo come tanti altri, spesso indeciso. Sin dall'inizio del libro, subisce il fascino di Guido.
A contrario di Guido, però, è più equilibrato e riesce a trovare il suo "posto nel mondo" a contatto con la natura.
Infatti lascerà la sua città e tutti gli agi per trasferirsi in una casa quasi isolata in mezzo al verde.
Tra Mario e Guido nascerà una forte amicizia e sarà per sempre, nonostante il destino che si abbatterà con forza su di loro.
 
Il personaggio di Guido è quello che mi è piaciuto di più. E, in un certo senso, mi sono sentita subito simile a lui, sia nei pregi sia nei difetti.
Anch'io come lui, ho sempre questa voglia di lasciare tutto, di allontanarmi e non importa per quanto tempo.
Anche nell'instabilità e nella mancanza di certezze sono come lui.
Però ho alcuni punti in comune anche con il personaggio di Mario. Per esempio la casa in campagna.
Essere al di fuori della società, anche se è difficile. Vivere contando solo sulle mie forze e magari coltivando la terra.
Insomma,  libro giusto letto nel momento giusto.
Ovvero, proprio nel momento in cui avevo più bisogno di credere che le cose potessero cambiare ancora.

 

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Recensione di
Redazione
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6 commenti
  • Un libro davvero stupendo!! Io personalmente mi sono identificata più con Mario, ma comunque entrambi i personaggi sono tratteggiati in maniera egregia: da una parte il ribelle affascinante, dall'altra l'insicuro capace però di costruirsi un futuro abbastanza solido e di realizzare le sue aspirazioni.
    Da leggere assolutamente! :-)

  • Letto una vita fa…. L'ho amato. Guido e Mario, i due amici, penso siano il ritratto di ciascuno di noi e dell'Amico/a, con la maiuscola ovviamente, che abbiamo avuto nell'adolescenza. I fortunati ce l'hanno ancora, qualcuno l'ha perso per strada, ma quello che ci è rimasto scolpito dentro resta per sempre. Tanti hanno descritto queste amicizie radicali che possono nascere solo tra ragazzi, ma pochi hanno avuto la mano felice che ha assistito De Carlo in questo libro. Secondo me merita.

Recensione di Redazione