Cigni selvatici – Jung Chang

Un libro intenso, pieno di sentimenti ,devozione, sogni, speranze e illusioni perdute. 
La Cina vista dagli occhi di tre donne ,tre figlie della Cina ( l'autrice, sua madre e sua nonna). 
E' la storia di un secolo della Cina che passa attraverso rivoluzioni, mutamenti radicali che la trascina sotto un potere crudele ad un altro più spietato. Si passa dall'occupazione del Giappone e poi dei russi , dalla guerra civile tra i comunisti ed il Kuotaming alla lunga marcia di Mao e alla Rivoluzione Culturale che trascina il paese nella disperazione e nel terrore puro. 
Un libro duro, un libro importante per conoscere un paese chiuso da un potere assurdo. Un paese che sogna di essere libero, di poter respirare, di poter parlare ed esprimere il proprio pensiero, un paese che vuole soltanto vivere e poter amare. 
Un libro importante perché scritto da chi ha vissuto sulla propria pelle le atrocità che un solo uomo ha deciso di affliggere ad un intero popolo solo per sete di potere. 
Ma è anche un libro dove la speranza di poter cambiare lo stato delle cose non viene mai abbandonata neanche nei momenti più bui.

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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4 commenti
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