Che Tu Sia Per Me Il Coltello – David Grossman

Lo ammetto: non l’ho ancora finito. Mi mancano quelle ultime cinque-sei pagine …ma non posso resistere oltre, ho quasi paura che se non ne parlo subito mi sfuggirà dalle dita. Perchè questo romanzo “epistolare” è così ..sfuggente, leggero e intenso, pieno di emozioni fino all’orlo. Razionali, evitatelo; gente emotiva, preparatevi respirando profondamente; tutti gli altri …leggetelo! leggetelo! c’è tanta di quella poesia, passione, assurdità, emozione, mistero in questo libro, che ne vale proprio la pena.

La voce è quella di Yair – solo le sue lettere ci è dato di leggere, le sue lunghe, immense e profonde parole rivolte a Myriam: una donna che praticamente non conosce, ma che muore dalla voglia di conoscere “dal di dentro” dalla prima volta che l’ha vista (non visto, peraltro). D’accordo, è surreale come inizio, ma non importa: non è quello l’importante, la realtà dei fatti e la credibilità della storia. E’ importante lo sviluppo di questo rapporto fatto solo di parole e brevissimi ricordi, racconti di vita interiore ed esteriore, piccole vicende reali che quasi disturbano il flusso del sentimento. E’ un romanzo virtuale, se così si può dire, visto che i due non si incontrano.
Come sempre, non voglio andare troppo a fondo nella vicenda, perchè il mio consiglio di tutto cuore è quello di leggerlo, di immergersi e lasciarsi sprofondare nelle lettere di Yair e nella sua vita, immaginata più che reale: vedrete, alla fine c’è anche una piccola sorpresa.

Enjoy!

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Recensione di
Silvia Righetti

"Tutto quello che vedo mi ricorda qualcosa che ho letto in un libro... ma non dovrebbe essere il contrario? " (cit.); sono una grafomane, oltretutto, quindi dove altro pensavate di potermi trovare?

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4 commenti
  • Ho letto questo romanzo in quella che io chiamo “la mia vita precedente”, prima che una serie di vicende cambiasse forse per sempre il mio approccio con l’esistenza e con i sentimenti. In “quella” vita, ho amato immensamente questo libro: intenso e devastante, un’esplosione di emozioni e di passioni come in letteratura non mi è capitato mai più. Non so che effetto mi farebbe ora, se lo rileggessi: di certo posso dire solo che le studentesse a cui l’ho consigliato se ne sono innamorate.
    Grazie per avermelo ricordato: rivedere quella copertina è sempre un tuffo al cuore!

  • Io amo questo libro!!!!!!!!!!! Mi ha sedotta la copertina in libreria mentre girovago tra i libri, è stato un raptus, l’ho preso e poi l’ho divorato. Straordinario

  • Bellissimo romanzo, per quello che racconta e, soprattutto, per come lo fa. In teoria sarebbe tra i libri che non leggerei per il titolo evidentemente smielato, “da donna” ;) ma ho dovuto ricredermi.

Recensione di Silvia Righetti