Il sospetto che John Connolly sia un autore poco conosciuto in Italia mi viene ogni volta che in libreria chiedo ai commessi se hanno un libro di questo autore e loro cercano Michael ConnElly, magari convinti che io ricordi male il nome. Seguo l’autore per la serie di noir con Charlie Parker e spesso sono ricorso alle versioni in lingua originale dei suoi romanzi.
L’investigatore con il nome da sassofonista (ma i genitori probabilmente ascoltavano Glenn Miller) viene creato dall’autore nel romanzo “Tutto ciò che muore”. Classico scenario: Parker lascia il proprio impiego di poliziotto a seguito dell’uccisione di moglie e figlia da parte di un serial killer; da allora non avrà pace finché non troverà l’assassino. La sua furia vendicativa lo porterà ad azioni fuori della legalità. Parker è spesso affiancato da due killer gay, Louis e Angel, il primo uno spietato assassino di colore dall’aspetto elegante e lo sguardo di ghiaccio, il secondo un biondino malvestito ma con il talento per serrature ed affini.
Ritroviamo Parker e soci in “Il ciclo delle stagioni”, poi in “Gente che uccide” (uno dei migliori, in cui si affaccia il soprannaturale, e il primo che ho letto), “Palude” (ricco di intrecci), “L’angelo delle ossa” (altro gran bel capitolo nella saga dell’investigatore, che mi è stato regalato quando mi sono rotto una gamba – che amici simpatici mi ritrovo, eh) e tutti i seguenti.
Provate a leggerlo se siete amanti del giallo e del noir, magari con una prosa ricca e un humour graffiante, spesso dato dai punzecchiamenti tra i due killer.
Io lo conosco! :D
Ma lo conosco con un romanzo che esula dal suo stile e che ho anche recensito qui!
https://www.lalibreriaimmaginaria.it/2011/05/il-libro-delle-cose-perdute-john-connolly/
Eheh, lo so, infatti avevo cercato l’autore sul sito, trovando il tuo articolo ;)
[…] aver parlato di John Connolly, introduciamo un autore (credo) totalmente sconosciuto qui da noi: Chuck Klosterman. Complice un […]