Silvia RighettiNon so se avete mai visto o sentito parlare di questa iniziativa dell’ “appuntamento al buio con un libro”.
Io ne avevo letto online e avevo visto qualche foto, ma non mi era mai capitato: e così, quando pochi giorni fa da Feltrinelli ho visto uno stand di libri impacchettati e scritti ..non ho resistito!
Ed ecco quello che ci ho trovato: uno dei più brevi romanzi della saga di Agnes Browne, risoluta e schietta signora dell’Irlanda anni ’40-’60, e delle sue vicende familiari.
Ho già letto qualcuna delle storie di Agnes Browne, e sono sempre interessanti, a volte divertenti, molto dirette.
Raccontano (in genere in romanzi piuttosto lunghi, questo qui è un’eccezione) la storia di questa donna dalla giovinezza alla maturità, nei quartieri più popolari (e spesso malfamati) di Dublino. La vita di strada, le case fatiscenti, le regole della società di quegli anni, le privazioni, sono accostate ai siparietti comici della vita quotidiana, gli svaghi, i discorsi per niente raffinati ma belli “veri”.
Nel punto in cui ci troviamo con questo romanzo, Agnes è madre di 7 figli e recentissimamente vedova; lavora al mercato con la sua migliore amica Marion e deve fare i conti con l’adolescenza dei figli, le vicende della sua amica, le faccende quotidiane, e perfino un colpo di scena finale: mica facile, ma Agnes se la cava con la sua forza gigantesca e il suo umorismo inossidabile.
Enjoy!
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