13 sardine circa – Luigi Filippelli

Gran periodo per le  piccole case editrici indipendenti. O forse no, ma comunque spuntano come funghi di bosco, facendo sentire le loro voci e la voglia di farsi sentire. È proprio il caso di MalEdizioni, che ci ha inviato la prima raccolta di racconti pubblicata per la serie “I Batteri: sono minuscoli. Sono milioni. Sono ovunque. Sono la collana di racconti di MalEdizioni.” Già basta questo trafiletto sul retro della copertina a conquistare la mia curiosità: personalmente amo i racconti. Inizi a leggerli sapendo che in un paio di minuti, mezz’ora o un’ora saprai la fine della storia, e ti ritrovi inevitabilmente a rifletterci su: ne voglio ancora, perché è finita così presto? Questo racconto è inutile. Che crudeltà! Quest’altro invece, non mi è proprio piaciuto. L’altra cosa che attira inevitabilmente l’attenzione di ogni lettore, è naturalmente la copertina. Ecco, in copertina c’è tutto quello che dovete sapere: c’è un aereo, una testa di toro, una tazza di latte macchiato, una fragola, un libro di fiabe.  Una copertina fedele alla miscellanea di temi random che si trovano all’interno di questo libretto di 126 pagine.

13 minuti (circa) per 13 sardine circa. Uno slogan perfetto, anche se poi i minuti variano da racconto a racconto. Gli dei irrompono nella storia, all’inizio del libro, per poi perdersi tra le pagine, come da prassi: si trovano relegati a vivere tutti insieme, dei nordici e dei greci, in un appartamento. Chi si guadagna da vivere, chi scrocca. Dei relegati a comuni umani, che hanno ben poco di divino ormai. Proseguiamo con la perfetta descrizione di questo mio sabato mattina, in cui ho letto i racconti: il protagonista della storia viene svegliato continuamente bruscamente inutilmente dalle 8 in poi, l’unico giorno in cui può dormire. Taaanta empatia per Achille, il personaggio di questo racconto! Fa trasalire il racconto sulle fragole bio, e ricorda tanto una realtà alternativa futura e inevitabile. Meraviglioso il racconto intitolato “Latte macchiato”, di cui non vi rivelerò nulla, o vi toglierei tutto il gusto di leggerlo. Divertentissimo, anzi di più, mitico! il racconto sul Morto Ammazzato.

Ritratto della società? O semplici storie che avevano bisogno di essere raccontate? Si passa dall’astrazione degli dei caduti in disgrazia, alla concretezza brutale dell’umanità, in cui ormai anche loro si trovano relegati. Gli Unni (leggi:extracomunitari) vengono nel Paese a rubarci le donne; serate in preda all’alcol che finiscono alle 5 del mattino con risvegli improbabili in posti altrettanto improbabili; ritratti di vita quotidiana che raccontano di scorribande tra bambini in bici e delle titubanze di un ragazzo gay. In questo panorama sociale, naturalmente non poteva mancare il gran finale: la canonica partita a poker nel bar malfamato, che sfocia in una rissa raccontata in una graphic novel in cui non ci sono disegni concreti, ma solo le parole, e quello che evocano nella mente del lettore.

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Recensione di
Trix
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10 commenti
  • Questo libro mi sembra molto originale e interessante nei contenuti e nella forma; io non amo i racconti, ma forse perchè è molto più difficile scrivere un bel racconto che un bel romanzo e davvero pochi sono quelli che riescono per bene in questa sfida!

  • sono proprio d’accordo, non è da tutti saper scrivere racconti interessanti e avvincenti! In questo caso, devo dire sono stati tutti interessanti e più o meno coinvolgenti, alcuni non mi sono piaciuti, ma nel complesso è un bel lavoro! Poi, se non diamo una mano noi lettori alle piccole case editrici, chi può farlo?!

  • Racconti. Così bistrattati nel nostro Bel Paese, così amati fuori.
    Personalmente li adoro e questo sarà il prossimo libro da leggere, assolutamente.
    Grazie Trix

  • […] Schitarrate! – Autori vari 10 gennaio, 2013   Trix   Nessun commento TweetAncora una volta, MalEdizioni colpisce nel segno. Non solo ha inventato questa collana, i Batteri, libricini di 100 pagine o poco più in formato ipertascabile, che contengono vari racconti, da leggere ovunque; ma ha anche azzeccato alla grande il tema, per la seconda volta –della prima avevamo già parlato qui. […]

  • CIAO NADIA, CIAO LUIGI. NE APPROFITTO PER SALUTARE ENTRAMBI DOPO DIVERSI ANNI E PER ESPRIMERE LA MIA FELICITA NELL’AVERE APPRESO CHE SIETE ANCORA INSIEME, ANZI, PIU DI PRIMA, QUINDI ADESSO CI VUOLE ANCHE UN BEBE.. E DA UN MESE CHE HO SUL COMODINO ENTRAMBI I LIBRI PUBBLICATI, MA CAUSA STANCHEZZA NON LI HO ANCORA LETTI. SONO SINCERA, IL PRIMO NON MI AVEVA FATTO IMPAZZIRE PERO VOGLIO ESPRIMERE UN GIUDIZIO DOPO AVERLO RILETTO A DISTANZA DI ANNI; IL SECONDO INVECE A PELLE MI PIACE MOLTO MOLTO. QUINDI MI AUGURO UNA BUONA LETTURA E SOLO ALLORA ESPRIMERO UN GIUDIZIO MOLTO LOLTO CRITICO. VI AUGURO DI CONTINUARE A COLLABORARE ANCHE PROFESSIONALMENTE E VI AUGURO DI CONTINUARE A FARE NELLA VITA SOLO QUELLO CHE VI SENTITE DI FARE. VI MANDO UN ABBRACCIO AFFETTUOSO E A PRESTO RISENTIRCI PER UN ORIGINALE COMMENTO COSTRUTTIVO. GRAZIE, LARA. UN ANTICIPO: LA COPERTINA DI “13 SARDINE CIRCA” E ECCEZIONALE!!

Recensione di Trix