graphic novel

Chine immaginarie#56 – Devil: rinascita – Frank Miller, David Mazzucchelli

Questa è una storia potente in cui la narrazione segue un percorso classico di avventura dell’eroe. Matt Murdock è Daredevil, l’uomo senza paura che Miller ci ha fatto (ri)scoprire ed amare, e, a parte noi e pochi intimi, nessuno conosce la sua vera identità. L’identità segreta di un super eroe è merce preziosa, già in altri archi narrativi celebri è stata sfruttata questa fragilità per mettere alle corde gli eroi, ma mai era...

Chine immaginarie#55 – Devil, l’uomo senza paura – Frank Miller, John Romita Jr.

In casa Marvel c’è grande fermento. E’ il 1964 e la creatività di Stan Lee vive il suo acme di genialità. Con la formula “super eroi con super problemi” – vero filone aureo che ha visto nascere tanti eroi in calzamaglia popolari (su tutti lo stupefacente Uomo Ragno ndr) – Lee decide di alzare la posta in gioco. Esagera, stupisce… per poi tornare un poco indietro sui suoi passi. Mi spiego meglio. Matt Murdok è un personaggio fenomenale...

Chine immaginarie#54 – La principessa spaventapasseri – Federico Rossi Edrighi

Ho atteso molto questo libro. L’ho atteso con la trepidazione di un bambino, quasi a conformarmi con il target cui è destinato (almeno dall’etichetta in quarta di copertina).L’ho atteso con l’emozione di chi si aspetta delle conferme dalla miriade di sensazioni positive generate inconsapevolmente da un autore. Non ho mai fatto mistero della mia predilezione per il tratto e la creatività di Federico Rossi Edrighi anzi, posso tranquillamente...

Chine immaginarie#51 – Smile – Rania Telgemeier

La distrazione di un secondo, una piccola pietra di inciampo, una caduta che il più delle volte porta a brutte sbucciature – nella peggiore delle ipotesi un braccio rotto – segna l’adolescenza di una giovane ragazza. Certamente noterete come già da poche righe  l’ago del dramma punti inesorabilmente sulla scritta ALLARME! Tranquilli, ci pensa Rania Telgemeier a reindirizzare le sorti della storia e per fortuna lei sa...

Chine immaginarie#49 – Neven – Joe Sacco

Torno a parlare di Joe Sacco e stavolta presentandovi un suo pezzo forte: il reportage. Vero maestro di questa tecnica, Joe qui presenta il racconto della guerra a Sarajevo partendo da un uomo. È una scelta non del tutto inusuale, d’altronde bisogna avere un appiglio saldo per non farsi trascinare dal flusso di ricordi e allo stesso tempo si necessita di un filtro che lasci scorrere le storie minori per trattenere la Storia...

Chine immaginarie#48 – Anya e il suo fantasma – Vera Brosgol

Anya vive la sua quotidianità cercando di non farsi notare. Il suo desiderio è quello di non essere notata…o forse si…ma non come una sfigata…più come una bella ragazza…una con cui uscire… Anya è un adolescente. Non ha delle particolarità che possano farla spiccare (non in senso positivo almeno, secondo lei) quindi si omologa il più possibile. Il prezzo dell’invisibilità sociale è fatta di attenzione...

Chine immaginarie#47 – Piena di niente – Alessia di Giovanni e Darkam

Confesso che inizialmente anche io – che leggo abitualmente graphic novel e fumetti in generale – ho storto la bocca alle linee graffianti del disegno. Poi mi sono calato nella storia e tutto si è illuminato di una luce diversa. La tematica affrontata è una delle più delicate del nostro tempo, una questione di difficile gestione e con delle implicazioni talmente profonde da scuotere le fondamenta etiche della società civile:...

Chine immaginarie#44 – Io e il rock – Joe Sacco

Quando ho preso tra le mani questo fumetto non avevo idea del mondo che avrebbe spalancato davanti ai miei occhi. Ero attratto dalla tematica (il rock è il mio genere preferito, quello della mia gioventù) e dai disegni folli e iper-caricaturali in copertina. Joe Sacco è un fumettista e giornalista maltese che ha saputo combinare le sue capacità di scrittura e disegno per creare un filone aureo di reportage grafico. In questo graphic novel...

Chine immaginarie#43 – La gigantesca barba malvagia – Stephen Collins

È ormai sotto gli occhi di tutti. Le barbe sono tornate prepotentemente (di moda) e siamo di fronte ad un vero e proprio movimento culturale. Ultimamente se ne vedono di tutte le fogge: corte, lunghe, trasandate, iper curate, allo stato brado e glitterate. Quale che sia lo stile scelto, la barba gode di immotivate agevolazioni e buoni auspici. La società moderna è evidentemente pronta ad un ritorno all’irsuto e anche le frange di...

Chine immaginarie#41 – L’Approdo – Shaun Tan

Se è vero che il mondo delle lettere affida alla poesia il compito di tracciare incanti e mescolare emozioni profonde, sicuramente è altrettanto vero che Shaun Tan, con i suoi tratti di china eterei e suggestivi regala riflessioni capaci di scuotere l’animo. Il tutto senza il minimo utilizzo di baloon ma facendo leva su chiaro/scuri , cura maniacale dei dettagli , scelte giudiziose di immagini in grado di colpire l’immaginario del...