RedazioneUn club senza nome, un ragazzo con la passione per la guerra, un innocente rinchiuso in prigione, 
dei ragazzi ed una scoperta.
Sono queste le stagioni che si alternano nell'antologia di lunghi racconti di King. Sono racconti che si leggono in una notte, veloci e taglienti, che lasciano le persone con una sorta di 'voglia' insoddisfatta, come se potessimo averne ancora, come se potessimo averne di più. Hanno tutti una fine, una fine che vi si addice, una fine perfetta che sembra quasi incompleta, certe volte.
La maestria di King ci regala quattro finestre aperte su quattro differenti situazioni e sotto-situazioni. Costruisce quattro mondi all'interno dei quali vi sono altrettanti microcosmi – la storia dentro alla storia.
Rimaniamo ad osservare i vari personaggi muoversi all'interno del proprio ambiente mentre ricostruiamo gli eventi taglienti che li hanno toccati e cambiati – una sentenza sbagliata, un'uniforme nazista, un racconto, dei libri che non esistono.
Per tutti coloro che vorrebbero rilassarsi ed allo stesso tempo avere qualcosa di inquietante da leggere.
Hai letto Carrie?
King è un genio e quel libro è strepitoso! :)
Letto per la prima volta quando avevo dodici anni, sulla scia emozionale del film Stand by me. Mi è entrato nell'anima profondamente, forse complice l'età, ma mi ha lasciato moltissime suggestioni e interrogativi – a mio avviso, uno dei suoi libri migliori.
E' la prima volta che succede, mi sa… ma questo libro l'avevo già recensito io, quando la libreria immaginaria muoveva i primi passi. Comunque condivido tutto quanto hai scritto, King è un grande scrittore autointrappolatosi in un genere commerciale, ma sempre grande rimane. Se ti interessa, la mia recensione sta qui: http://lalibreriaimmaginaria.splinder.com/post/22083242/uno-scrittore-troppo-pigro
Mi piace molto la frase ossimorica con cui hai concluso la recensione!
Comunque domanda tecnica: cosa succede per l'appunto se viene recensito due volte lo stesso libro per sbaglio?
Dipende, se l'opinione è la stessa due recensioni non possono fare male.
Se invece l'opinione è differente, allora possiamo chiamarla CONTRORECENSIONE! :p
Vi consiglio dunque di cercare nel blog se la recensione esiste già ;)
Ed eventualmente, se i due recensori dissentono, si potrebbe prevedere un duello all'ultimo sangue, così almeno vediamo un po' d'azione, che con tutti 'sti lilbri non diventeremo mica troppo intellettuali?
;-)