Sottopelle – Matthias Graziani

Siamo a Miami, estate del 1995.

Roy Akerman, giubbino di pelle e tatuaggio che sillaba la scritta “fuck” sulle nocche, è alle prese con un efferato omicidio. Roy è uno di quei poliziotti poco inclini a seguire regole e ordini, uno di quelli che non amano sentirsi giudicati o comandati dai superiori. Al dipartimento di polizia sanno che affidare un indagine tanto delicata a Roy potrebbe causare non pochi problemi, ed è per questo che lo costringono a prendere un periodo di ferie. Tagliandolo, di fatto, fuori dalle indagini. Ma Roy non rinuncia a scoprire chi ha potuto compiere uno scempio come quello che si ritrova a osservare. Nel deserto, infatti, l’orrendo ritrovamento di una bambola composta da arti umani, legati assieme da un filo di ferro, sconvolge anche questo poliziotto duro più del marmo. Di fronte a questo tremendo spettacolo, Roy decide di non mollare l’indagine ma proseguirla in privato, pur non avendo l’approvazione dei superiori. Al suo fianco c’è Ethan, uno stagista del Washington Post che è stato affidato alle cure dello stesso Roy. I due cercheranno di districarsi in mezzo a un groviglio di indizi e tracce, inseguendo questo assassino senza scrupoli.

Diciannove anni dopo, a New York, lo stesso modus operandi del serial killer delle marionette costringe la polizia a riportare alla luce il vecchio caso risolto da Roy Akerman. Il ritrovamento di una bambola composta da arti umani non può essere una ccover-sottopelle-hdoincidenza: una nuova minaccia terrorizza e sconvolge la città.

Possibile che il serial killer sia ancora in circolazione? O si tratta di un emulatore?

La posta in gioco è altissima, per Adam Strandberg, padre di una bambina di otto anni, scomparsa misteriosamente prima dell’inizio della scuola. Adam teme che sua figlia possa essere caduta nelle grinfie di un pedofilo, o peggio ancora, del rinnovato killer delle marionette. Adam rinuncerà al sonno pur di riabbracciare sua figlia, pur di riportarla sana e salva a casa. Sarà costretto a rincorrere il fantasma di un passato che non gli appartiene, si troverà di fronte a scelte difficili, che metteranno in crisi la sua morale e la sua vita.

Sottopelle è un romanzo ricco di dettagli pulp, che fanno venire i brividi ma che incollano irrimediabilmente il lettore a questo libro. Colpi di scena, tanta suspance e pezzi di un puzzle che solo alla fine si incastreranno perfettamente, creando nel lettore quell’aspettativa, quel desiderio animalesco di sapere, sapere sempre di più.

Sottopelle è un libro che consiglio a tutti gli amanti del genere thriller: non ve ne pentirete!

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Recensione di
Federica Bruno

Lettrice affiatata, non riesco a smettere di scrivere, scrivere, scrivere. Amo i libri gialli, l'ironia e la parmigiana di melanzane.

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