Mi sono accorta ieri, scrivendo la recensione di Divergent, di essermi completamente dimenticata di raccontarvi questa saga.
Allora, rimedio subito e mi permetto di farvi una bella panoramica di tutta la saga (mi manca solo l’ultimo libro, che è in uscita!) perché l’ho trovata carina, ben scritta, interessante, e coinvolgente. Troppi complimenti? Forse, vediamo.
Intanto, sappiate che anche da questa hanno tratto un film; anzi, a dire il vero, io ho visto prima il film e poi mi sono interessata ai libri… a volte capita! Ci sono diverse discrepanze tra l’uno e l’altro e di certo la trasposizione non è niente di che; perciò vorrei non dilungarmici troppo, sappiate solo che è un filmettino di quelli che si guardano se non hai niente da fare nella successiva ora e mezza; un urban fantasy un po’ dark, un po’ sentimentale, ma proprio niente di che. Anche i romanzi si possono classificare nel genere urban fantasy, ma hanno decisamente più sostanza.
La storia “di base” (perché ce ne sono molte altre che si intrecciano) è quella di Clary, una ragazza del tutto normale… o meglio, che crede di esserlo. In realtà, è figlia di Shadowhunters: cacciatori di demoni ed altre creature fantastiche, che mantengono l’equilibrio e la pace tra gli umani e i Nascosti – vampiri, licantropi, faerie, e altro. Gli Shadowhunters sono anche gli unici a poter vedere queste creature, ed è così che Clary inizierà a scoprire la verità: vedendo Jace, un cacciatore dai tratti angelici, mentre combatte – quando nessun altro intorno a lei lo vede. Piano piano, nel corso del primo libro (Città di Ossa) Clary farà luce sul suo passato, su sua madre ed i suoi amici, sulle sue origini… e in parte, anche sul suo futuro. Al suo fianco ci sarà Simon, il migliore amico che da sempre è innamorato di lei; Jace, bellissimo e scostante, con cui ci sarà da subito una sorta di amore-odio; e poi Isabelle e Alec, altri due Shadowhunters; Magnus Bane, lo stregone più potente e più affascinante della città; Luke, il migliore amico della madre di Clary, e molto di più.
Gli elementi tipici di questo tipo di romanzo ci sono tutti: amore contrastato, misteri, scontri magici, dure prove da superare, e molto sentimento.
Nonostante questa premessa sembri diminuire la saga, io l’ho trovata invece sempre coinvolgente; in ogni romanzo (qui trovate la lista, in ordine, casomai voleste cominciare) c’è un colpo di scena, non è mai ovvio, e il finale lascia in sospeso quanto basta per farvi tirare il libro contro il muro inveendo contro autrice e casa editrice messi insieme.
Tutto sommato, è una buona lettura, che va bene sia per i ragazzi (12+, secondo me) che per quelli un po’ più grandicelli, come me.