Siete pronti all’ultima edizione dei Racconti Immaginari del duemilatredici?
Non potevamo che scegliere il tema natalizio, per festeggiare questo inizio di vacanze invernali – beato chi le avrà, sigh sob!
Poche parole prima di aprire ufficialmente il contest: date un bel calcio allo Scrooge che è in voi, proibite l’accesso a qualunque Grinch vi faccia visita, e fermatevi a guardare le luci intermittenti, gli alberi di Natale, i pacchi regalo e le loro carte colorate.
Il limite è sempre quello delle dieci parole, ma il tempo per partecipare è prolungato: avete tempo dieci giorni! L’ultimo racconto potrà essere inserito fino al 26 Dicembre a mezzanotte, e il giorno dopo ci sarà la proclamazione del vincitore.
Che poi, anche stavolta, c’è una sorpresa in regalo. Il vincitore potrà scegliere uno dei due titoli messi in palio dalla Libreria Immaginaria, ché a Natale siamo tutti più buoni, su!
Per gli amanti del giallo e dei classici, la raccolta di racconti apocrifi sul Sherlock Holmes, edita da Gargoyle Books Un Natale in Holmes. Per i grandi amanti del Natale invece proponiamo un titolo che l’anno scorso abbiamo proposto in lungo e in largo: Miracolo in una notte d’inverno, di Marko Leino. Non fatevi imbrogliare dalla definizione di libro “per ragazzi”. È una storia che merita, per tutti, davvero.
Quindi, rimboccatevi le maniche, affilate le matite e cominciate a scrivere!
Così la Libreria Immaginaria vi augura Buone Feste!
Sono tornata anche io, fatevi sotto scribacchini!
“Accese, spente, accese, spente. Ipnosi natalizia in attesa di Lui.”
Natale con i suoceri. Datemi il vino, sarà un successo!
Soffice collina spoglia spolverata di bianca dolcezza: adoro il Pandoro!
Ovviamente fuori concorso per palesi conflitti di interessi, propongo:
“Venticinque Dicembre? Niente di meglio del compleanno di Isaac Newton!”
In quanto fuori concorso, posso sbizzarrirmi, vero? Posso produrre i miei 1-2-3 racconti a raffica? :)
“Quel Natale ricevette il più bello dei regali: un figlio”.
“Affacciandosi dalla slitta fatata vide un mondo scintillante di colori”.
“Scoprì che Babbo Natale esiste e fu felice per sempre”.
Luci, mercatini, profumi, freddo pungente… erano la quintessenza del Natale.
Un sorso di luce nel cuore, l’essenza del Natale: l’amore.
Ciao ecco il mio racconto in 10 righe. Spero vada bene, ho contato le parole apostrofate come una unica (l’essenza, l’amore). Buona giornata.
e insieme alle luminarie, si accesero i cuori; è Natale!
Ed ecco il racconto di VocePestifera.
“Ghirlande, magie e la festa: Babbo Natale è arrivato”.
Roberto:”sei il mio angelo personale…”
Infermiera:”buon natale caro!”.
Tratto da una storia vera, come tante…
“Fluttuava leggero giù dal camino, portando con sé un sorriso.”
Poi entrò, vestito di Babbo Natale, ridicolo solo per lei.
Anche io fuori concorso voglio dare il mio contributo:
“luci, canti, sogni, amore, calore, tendersi la mano”
e …auguri a tutti :)))
[…] Che la vincitrice ci contatti presto, e ricordati, cara Sirya, che puoi scegliere tra i due titoli che trovi qui. […]