Racconti Immaginari #10: L’inaugurazione!

Cari lettori,

Bentornati nella nuova Libreria Immaginaria! Abbiamo pensato che le parole –le vostre- sarebbero state più appetitose di pizzette e tramezzini. Forse non vi riempirete la pancia, quest’oggi, ma potete riempirvi gli occhi rimirando la nostra fiammante grafica nuova.

Ma mica ci abbandonerete proprio adesso, no? Tanto lo so che vi è mancata questa cara vecchia rubrica! Quindi appuntite i cervelli, e destate le orecchie –o meglio, gli occhi.

Siccome le cose a tema ci piacciono tanto, qui in Libreria, quale poteva essere il tema di questa nuova gara? Eh già, proprio lei, in tutto il suo splendore rinnovato. La Libreria Immaginaria.

Come la immaginate, nella vostra mente, la Libreria? Se fosse in carne e ossa, o meglio, di legno e carta, come sarebbe? Ci sarebbe un’atmosfera festosa o un lugubre silenzio interrotto solo dallo sfogliare delle pagine? Forse immaginate qualcuno ad accogliervi all’ingresso -una guida in un labirinto di pile di libri, o un luogo solitario in cui i lettori che ogni tanto passano sono gli unici visitatori, libri a parte? È calda e confortante o cupa e polverosa?

Date sfogo a quello che vi passa per la testa quando pensate a noi, ma fatelo restando nelle nostre canoniche dieci parole. Le regole son sempre le stesse: mettere su carta un racconto, ma a sillabe limitate. Per i più smemorati, cliccate qui per un riepilogo!

Per festeggiare la riapertura, il vincitore sarà premiato con un libro. Meglio di un paio di panini e un bicchiere di bollicine, no?

Detto ciò, accomodatevi nella nuova grafica, rilassatevi, liberate la mente e descrivete: la vostra Libreria Immaginaria, com’è?

Appuntamento tra sette giorni con il vincitore!

P.S.: l’undicesima parola sembra essere diventata un’abitudine, ma perdonatemi: tanto io sono fuori gara :p

.{Fiotti di luce dai finestroni, polvere luccicante sospesa tra i libri}.